Segui il formaggio dalla mucca alla tavola in questa gita in Puglia: incontra i produttori della Masseria Fragnite vicino a Ostuni, passeggia tra stalle e boschi antichi, osserva la mozzarella nascere in caseificio, poi goditi una ricca degustazione con formaggi freschi, salumi, focaccia e vino pugliese. Un’esperienza lenta e coinvolgente che ti farà vedere la mozzarella con occhi nuovi.
«La mozzarella è come un bambino», ci ha detto la guida, muovendo le mani veloci e delicate tra le cagliate calde. «Devi sentire quando è pronta.» Non ci avevo mai pensato così, ma lì dentro al caseificio della Masseria Fragnite, con il vapore che saliva dalle vasche e il suono morbido della cagliata che si allungava, tutto aveva senso. C’era un profumo di terra, di latte, di paglia e qualcosa di verde che veniva dal bosco fuori. Poco prima avevamo superato le mucche che si riposavano all’ombra, con le campanelle che tintinnavano piano, e mi era sembrato tutto così silenzioso rispetto alla città.
Il tour è iniziato con le storie sul vero significato di “masseria” qui in Puglia. La guida parlava in inglese e francese (io ci provavo con l’italiano — e loro ridevano per il mio accento), raccontando come queste antiche fattorie fossero quasi mondi a sé. Abbiamo passeggiato tra le stalle dove i vitelli ci guardavano curiosi, poi fino al bordo del bosco di Fragni, dove i maiali frugavano come se fossero padroni del posto. Nessuno ci ha mai messo fretta. L’aria tiepida di tarda mattinata invitava a prendersela con calma.
Non pensavo che mi sarei appassionato così tanto ai dettagli della produzione del formaggio, a dire il vero. Ma vedere il mastro casaro al lavoro — che quasi non alzava lo sguardo mentre intrecciava la mozzarella o staccava le forme per la burrata — era quasi ipnotico. Quando finalmente ci siamo seduti sotto un vecchio ulivo per la degustazione (mozzarella ancora calda, caciocavallo più consistente e sapido), ho sentito quanto fosse tutto vicino: il latte di quelle mucche, il pane cotto poche ore prima, persino i pomodori che profumavano di sole. Il capocollo è stata una sorpresa, non avrei mai pensato di amare così tanto il maiale stagionato.
C’è qualcosa nel mangiare un cibo proprio dove viene fatto che ti resta dentro. Forse è solo sapere chi l’ha preparato, o forse sono quei piccoli dettagli: la marmellata sulla ricotta fresca, i taralli così croccanti da far quasi male ai denti, qualcuno che versa un altro bicchiere di vino locale prima ancora che tu lo chieda. Ancora oggi, a casa mia, che non è certo una masseria, mi torna in mente quel primo morso di burrata.
Il tour si tiene alla Masseria Fragnite, vicino a Ostuni in Puglia.
Sì, assaggerai mozzarella fresca, burrata o stracciatella, caciocavallo e altri formaggi, oltre a salumi locali.
Sì, la guida parla francese e inglese su richiesta.
Sì, la masseria è accessibile in sedia a rotelle e i bambini piccoli possono partecipare con passeggino o carrozzina.
Consigliamo scarpe chiuse e abbigliamento adatto all’esterno, visto che parte del tour si svolge all’aperto.
Gli animali sono ammessi tranne all’interno del caseificio; attenzione, ci sono altri animali in masseria.
Di solito dura mezza giornata, comprensiva di visite guidate e degustazioni.
La giornata comprende una passeggiata guidata nella Masseria Fragnite con tappe in stalla e nel caseificio; spiegazioni in inglese (o francese su richiesta); degustazioni generose di mozzarella, burrata o stracciatella, caciocavallo e altri formaggi; salumi locali; focaccia o pane fatto in casa; verdure di stagione; vino pugliese; tutti i biglietti d’ingresso e le tasse incluse.
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