Cammina nei vicoli più antichi di Bari con una guida locale, visita la Basilica di San Nicola e poi rimboccati le maniche per fare le orecchiette in una vera cucina di casa. Assapora il tuo lavoro a pranzo con vino e risate intorno al tavolo — e porta a casa molto più di una semplice ricetta.
La prima cosa che ricordo è il suono: i passi sulle pietre antiche mentre ci addentravamo nel centro storico di Bari, il sole che rifletteva sulle pareti chiare. Marco, la nostra guida, ci ha fatto segno di seguirlo in un vicolo così stretto che le mie spalle sfioravano l’intonaco fresco. Ci ha indicato la Basilica di San Nicola, la sua facciata bianca quasi luminosa nella foschia mattutina. C’era un profumo nell’aria, forse incenso o forse qualcuno che stava preparando il pane; a volte è difficile capire. Siamo entrati per un attimo di silenzio, quel tipo di quiete che si trova solo in queste chiese antiche, dove perfino i tuoi passi sembrano troppo rumorosi.
Prima di quel giorno a Bari non avevo mai pensato molto alle forme della pasta. Ma dopo aver passeggiato vicino al Castello Svevo, dove i bambini giocavano a calcio proprio contro quelle mura normanne robuste, siamo arrivati a casa di Lucia. Ci ha accolti con le mani impastate di farina e un sorriso autentico. Fare le orecchiette non è così semplice come sembra: le mie sembravano più dei cappellini che delle orecchie. Lucia ha cercato di non ridere, ma ha perso la battaglia; mi ha mostrato di nuovo, più lentamente stavolta. La cucina profumava di pomodoro, basilico e qualcosa che ancora non riesco a identificare.
Il pranzo è stato semplice: la nostra pasta fatta a mano, un sugo rosso che sapeva d’estate e un bicchiere di vino rosso rustico versato dal marito di Lucia, che non parlava molto ma faceva l’occhiolino ogni volta che chiedevo il bis. Continuavo a pensare a quanto fosse diverso rispetto ai ristoranti: meno formale, ma più caldo, più vero. Dopo abbiamo passeggiato di nuovo in Piazza del Ferrarese, dove la gente del posto si appoggiava ai corrimano gesticolando animatamente (non capivo una parola, ma mi piaceva guardare). Ancora oggi, quando vedo la pasta secca a casa, penso a quel pranzo — niente ha lo stesso sapore di quello che cucini con sconosciuti che diventano amici per un pomeriggio.
L’esperienza dura circa 2 ore, tra passeggiata e lezione di cucina.
Sì, assaggerai la pasta fatta da te accompagnata da vino durante il pranzo.
Visiterai la Basilica di San Nicola, il Castello Svevo e Piazza del Ferrarese durante la passeggiata.
Sì, i bambini sono benvenuti se accompagnati da adulti; passeggini ammessi.
Sì, il percorso è completamente accessibile con sedia a rotelle.
Sì, sarai accompagnato da una guida esperta del posto per tutta la durata.
La guida può essere multilingue a seconda delle esigenze del gruppo.
Per questa esperienza è richiesta la prenotazione minima di due persone.
La giornata include un tour guidato di due ore nel centro storico di Bari con ingresso a siti principali come la Basilica di San Nicola e il Castello Svevo, seguito da una lezione pratica di pasta in casa di una locale, dove potrai gustare la tua pasta fresca con vino prima di ripartire.
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