Ti immergerai nel cuore del Deserto Occidentale egiziano—esplorando l’Oasi di Bahariya, scalando antiche tombe, campeggiando sotto le stelle nel Deserto Bianco e ammirando paesaggi unici al mondo. Se cerchi un’avventura autentica con un tocco locale (e non ti dispiace un po’ di sabbia ovunque), questo tour è quello che fa per te.
La giornata è iniziata prima dell’alba—Il Cairo era ancora mezzo addormentato mentre salivamo sul furgone con la nostra guida, Ahmed. Il viaggio verso l’Oasi di Bahariya è durato circa quattro ore. È una tratta lunga, ma il paesaggio cambia rapidamente dal caos cittadino all’ampio deserto. Quando finalmente siamo arrivati a Bahariya, nell’aria si sentiva un lieve profumo dolce di palme da dattero. Il pranzo era semplice ma sostanzioso—pane piatto, pollo alla griglia e qualche sottaceto dal sapore deciso in un locale che Ahmed ci ha consigliato con entusiasmo.
Dopo pranzo, siamo partiti subito per il Deserto Nero. Il terreno qui è coperto da pietre vulcaniche scure—quasi come se qualcuno avesse sparso del carbone ovunque. A El Haize (che i locali chiamano Oasi di San Giorgio), c’è una sorgente termale naturale dove puoi immergere le mani in acqua calda che profuma leggermente di minerali. La tappa successiva è stata Crystal Mountain—una breve sosta per ammirare i cristalli di quarzo che scintillano al sole. Abbiamo percorso sentieri accidentati attraverso la Valle di Agabat; le forme rocciose qui sembrano uscite da un altro pianeta.
Il vero spettacolo? Il Parco Nazionale del Deserto Bianco. Il vento ha scolpito enormi formazioni di gesso in forme selvagge—alcune sembrano funghi giganti o strani animali se le guardi con attenzione. Al calar della sera, abbiamo montato il campo sotto un cielo così limpido da poter contare ogni stella. La cena è stata cucinata sul fuoco aperto; niente di sofisticato, ma dopo una giornata all’aperto aveva un sapore perfetto.
Svegliarsi nel deserto è un’esperienza unica—il silenzio è quasi totale, interrotto solo dal richiamo di qualche uccello all’alba. Dopo la colazione (tè e pane riscaldato sulle braci della notte), siamo tornati verso Bahariya per visitare la sala delle mummie d’oro e le tombe di due nobili della 26ª dinastia egizia. Qui si respira davvero la storia—dentro la tomba di Bannantiu si possono ancora vedere le pareti dipinte, basta portare una torcia.
Prima di rientrare a Il Cairo, Ahmed ci ha convinti a salire sulla Montagna Nera per un’ultima vista sull’oasi. La salita non è troppo impegnativa, ma attenzione ai sassi mobili! Il pranzo in città ha chiuso la giornata—poi è arrivato il momento del lungo viaggio di ritorno, con le scarpe ancora piene di sabbia.
Sì, sono incluse tende e tutto il necessario per il campeggio sotto le stelle.
Colazione e cena sono servite al campo; il pranzo viene offerto in locali tipici dell’Oasi di Bahariya in entrambi i giorni.
Il tour è adatto alla maggior parte dei livelli di forma fisica, ma non è consigliato a donne in gravidanza o persone con problemi alla colonna vertebrale a causa delle strade sconnesse e di qualche salita leggera.
Avrai con te una guida locale esperta per tutta la durata—dal ritiro a Il Cairo fino al ritorno in hotel.
Il viaggio include il trasporto con veicolo climatizzato da Il Cairo, tutti i pasti (colazioni, pranzi, cene), l’attrezzatura da campeggio per le notti nel Deserto Bianco o l’alloggio in hotel se necessario, i biglietti d’ingresso a siti come Crystal Mountain e le tombe nell’Oasi di Bahariya, oltre all’attrezzatura per il sandboarding se vuoi provare l’avventura. Sono ammessi animali di servizio e su richiesta sono disponibili seggiolini per bambini.
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