Ti troverai davanti alle piramidi di Giza con una guida locale, assaggerai un pranzo alla brace dopo aver scalato antiche pietre, esplorerai le catacombe di Alessandria e concluderai la giornata scivolando sul Nilo con una crociera con cena. Ogni momento è vissuto da vicino — a volte caotico, altre volte tranquillo — ma sempre autentico.
Il nostro autista ci aspettava già all’ingresso dell’hotel, salutandomi per nome (non so come abbia fatto con il mio accento). Siamo partiti attraverso la foschia mattutina del Cairo, con i finestrini appena aperti per sentire quell’inconfondibile odore di polvere cittadina. Al Plateau di Giza, la nostra guida Hossam mi ha passato un pezzo di pietra calcarea, più ruvida di quanto immaginassi, e mi ha mostrato il punto preciso dove il sole illumina la piramide di Khafre. Il giro in cammello intorno alle piramidi è stato divertente ma anche un po’ da brivido; ho rischiato di perdere una scarpa, ma Hossam ha solo sorriso e ha detto: “Benvenuto in Egitto.” Dopo tutta quella sabbia, il pranzo è sembrato una vera ricompensa: pollo alla griglia su brace e qualcosa di verde che ancora non riesco a pronunciare.
Il giorno dopo l’aria era più fresca vicino al fiume mentre passeggiavamo nel Cairo Vecchio. La Chiesa Sospesa mi ha sorpreso: non mi aspettavo tanta tranquillità all’interno, né quel leggero profumo di incenso che si attaccava al legno antico. La guida ci ha raccontato storie di famiglie che vivono lì da secoli. Al bazar di Khan el-Khalili ho provato a contrattare sulle spezie, ma dopo tre minuti ho mollato — il negoziante mi ha fatto l’occhiolino e ha aggiunto un po’ di cardamomo extra senza chiedere. Era rumoroso, colorato e un po’ travolgente, ma in senso positivo. Quella sera, durante la crociera con cena sul Nilo, le luci del Cairo si riflettevano sull’acqua mentre qualcuno suonava l’oud sotto coperta. Per un attimo sembrava quasi irreale.
Ad Alessandria siamo arrivati con l’aria di mare e un lungo viaggio verso nord, tra campi sonnolenti che scorrevano veloci. Le Catacombe di Kom el Shoqafa erano più fredde di quanto immaginassi; si sentivano i passi rimbombare nel silenzio. La guida ci ha spiegato le incisioni che mescolano divinità egizie con elmi romani — da soli non l’avrei mai notato. Il pranzo è stato pesce fresco al porto (ho fatto cadere la forchetta e nessuno se n’è curato), poi abbiamo passeggiato lungo la Cittadella di Qaitbay, dove i bambini facevano volare gli aquiloni nel vento. Al ritorno verso Il Cairo, uno a uno ci siamo addormentati, tranne Hossam che canticchiava piano davanti.
Ci vogliono circa 2,5-3 ore in auto con aria condizionata, a tratta.
Sì, il pick-up dall’hotel a Il Cairo è incluso per tutta la durata del tour.
Se scegli l’opzione tutto incluso, le entrate sono già coperte.
Il pranzo è incluso con l’opzione tutto incluso; ad Alessandria si serve un pranzo a base di pesce.
Il menu prevede piatti tradizionali egiziani; eventuali esigenze dietetiche vanno confermate al momento della prenotazione.
Il tour prevede una guida qualificata; le lingue disponibili vanno verificate al momento della prenotazione.
Sì, durante la giornata dedicata al tour del Cairo avrai tempo per visitare il bazar di Khan el-Khalili.
Si consiglia una buona forma fisica moderata, dato che si cammina e ci sono scalinate in siti come Saqqara e Kom el Shoqafa.
Il tour include trasferimenti da e per l’hotel in veicolo con aria condizionata, ingressi se scegli l’opzione tutto incluso, acqua in bottiglia durante il percorso, pranzi tradizionali (con pesce fresco ad Alessandria), giro in cammello attorno alle piramidi di Giza se selezionato, accesso salta-fila ai principali siti e una crociera con cena sul Nilo l’ultima sera prima del rientro in hotel.
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