Eviterai le code e ti immergerai subito in mostre potenti al Museum of Tolerance di Los Angeles. Dal laboratorio interattivo sulla giustizia sociale alle toccanti esposizioni sull’Olocausto e alla storia di Anne Frank, ogni angolo ti sfida a riflettere e a connetterti. È accessibile a tutti e ti lascia a riflettere a lungo dopo la visita.
Appena entri al Museum of Tolerance, si percepisce un leggero brusio—gruppi di studenti che chiacchierano, un tenue aroma di caffè proveniente dal piccolo bar vicino all’ingresso. Non abbiamo dovuto fare la fila, cosa che è stata davvero un sollievo visto che fuori, su Pico Boulevard, cominciava a fare caldo. La nostra guida, David, ci ha accolti con un sorriso rapido e ci ha indirizzati subito verso il Social Lab. È interattivo—schermi touch ovunque, storie che ti coinvolgono. Ricordo di essermi fermato davanti a un video sugli attivisti locali di Los Angeles; sembrava qualcosa di personale, non solo storia appesa a una parete.
La mostra sull’Olocausto è intensa ma fondamentale. Si attraversano corridoi poco illuminati fiancheggiati da foto e reperti—vecchie valigie, lettere sbiadite. C’è una sezione dove si ascoltano le voci dei sopravvissuti; mi ha fatto venire i brividi. La stanza dedicata ad Anne Frank è più silenziosa, quasi nascosta, con le sue parole stampate lungo le pareti. Ho notato un gruppo di adolescenti che stava lì, in silenzio, a leggere. Anche se hai già letto il suo diario, vedere la sua storia così ti colpisce in modo diverso.
Le mostre principali sono consigliate dai 12 anni in su per via dei contenuti delicati, ma i bambini più piccoli possono visitare accompagnati da adulti. I passeggini sono ammessi ovunque.
La maggior parte dei visitatori dedica circa 2-3 ore per esplorare tutte le sezioni con calma.
Sì, diverse linee di autobus fermano a pochi passi dall’ingresso del museo su Pico Blvd.
Assolutamente—gli animali di servizio sono benvenuti e tutte le aree sono accessibili in sedia a rotelle.
Il tuo biglietto include l’ingresso generale con accesso salta la fila a tutte le mostre permanenti: Social Lab, mostra sull’Olocausto (consigliata dai 12 anni), sezione Anne Frank, oltre a eventuali esposizioni temporanee in corso durante la tua visita. L’intero spazio è adatto ai passeggini e completamente accessibile per sedie a rotelle o ausili alla mobilità.
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