In un solo giorno vedrai i templi e i mercati più famosi di Bangkok—senza pensieri. Con una guida locale scoprirai storie che non troveresti online e visiterai il Grand Palace e Wat Pho senza preoccuparti di biglietti o trasporti.
La nostra mattina è iniziata con un rapido pick-up in hotel—niente stress, solo un saluto amichevole del nostro autista nella hall. La città era già in fermento, ma nel van regnava freschezza e tranquillità. Prima tappa: Wat Traimit, il Tempio del Buddha d’Oro. Avevo visto foto, ma nulla ti prepara al bagliore di quella statua d’oro sotto la luce soffusa. La nostra guida, Noi, ci ha raccontato che per anni il Buddha era nascosto sotto uno strato di intonaco—i locali l’hanno scoperto per caso, quando si è crepato durante uno spostamento, rivelando l’oro massiccio. Il tempio era un’oasi di pace, con un leggero profumo di incenso e il suono lontano di campane.
Da lì ci siamo avventurati a Chinatown—a pochi passi, ma un mondo a parte. I marciapiedi erano invasi da bancarelle che vendevano di tutto, dai caricabatterie per cellulari al calamaro essiccato. Ho preso un caffè freddo dolce da un chiosco minuscolo (di quelli dove punti e speri bene). Poi siamo andati al Pak Khlong Talat, il mercato dei fiori principale di Bangkok. Aperto 24 ore su 24, anche a tarda mattina si sente il profumo di gelsomini e rose prima ancora di entrare. Ovunque c’erano secchi pieni di orchidee e donne che intrecciavano ghirlande chiacchierando in thai.
La tappa successiva è stato il Grand Palace—davanti a quei pinnacoli dorati è impossibile non sentirsi piccoli. Noi ci ha spiegato che in caso di eventi governativi il palazzo può chiudere all’improvviso, ma oggi siamo stati fortunati. Dentro il Wat Phra Kaew, il Buddha di Smeraldo domina dall’alto; la gente lascia offerte e si prende un momento di silenzio. C’è molta gente, ma l’atmosfera resta rispettosa. Dopo pranzo (riso e curry semplice in un locale tipico), abbiamo attraversato il fiume per Wat Arun. La salita è ripida—le gambe si fanno sentire—ma la vista sul Chao Phraya ripaga ogni fatica. Le piastrelle del prang brillano al sole; da vicino si vede che sono fatte con porcellana cinese antica.
Ultima tappa: Wat Pho. Il Buddha sdraiato è enorme—43 metri di lunghezza—e i suoi piedi sono decorati con madreperla. Ho notato quanto si stava freschi dentro, rispetto al caldo appiccicoso fuori. Si sente sempre il suono delicato delle monete che cadono nelle ciotole di metallo per portare fortuna. Nel tardo pomeriggio siamo tornati in hotel, stanchi ma felici, con più foto di quante ne riuscirò mai a guardare.
Sì, il pranzo in un ristorante locale è incluso—di solito piatti thailandesi come riso con curry o noodles.
Purtroppo possiamo fare il pick-up solo dagli hotel nel centro di Bangkok per questioni di indirizzo.
Tutti gli ingressi a templi e attrazioni sono inclusi nel prezzo del tour.
Il tour è adatto alle famiglie e accessibile in sedia a rotelle in tutte le tappe.
Il tour include pick-up e drop-off in hotel nel centro di Bangkok, guida locale in inglese, acqua in bottiglia per rinfrescarsi, tutti gli ingressi e il pranzo in un locale del quartiere. Porta solo te stesso—e magari scarpe comode!
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