Parti da Zurigo, attraversa le vie storiche di Lucerna e poi sali sopra Engelberg con la funivia rotante fino al Monte Titlis. Respira l’aria del ghiacciaio sull’Ice Flyer, prova il tubing sulla neve se ti va, e cammina sul ponte sospeso più alto d’Europa—il tutto con una guida locale che pensa a tutto. Un’esperienza da rivivere nella mente anche dopo il ritorno a casa.
Quasi perdo il bus allo Sihlquai di Zurigo perché mi sono fermato a prendere un caffè e non riuscivo a capire la macchina dei biglietti—classico. La nostra guida, Anna, ha sorriso quando finalmente sono salito. Mi ha fatto notare come la città si dissolvesse tra le colline verdi mentre ci dirigevamo verso Lucerna. L’aria cambiava, più fresca, con quel leggero profumo d’erba che si sente solo in Svizzera. A Lucerna, Anna ha fatto un rapido giro dei luoghi principali: il Ponte della Cappella, la Chiesa dei Gesuiti, e così via. Io invece mi sono perso tra le vie e ho finito per comprare una pasta da un ragazzo che parlava poco inglese ma sorrideva come se mi conoscesse da sempre.
Ripartendo verso Engelberg, le nuvole hanno iniziato ad avvolgere le cime. Dietro di me qualcuno rideva dei suoi tentativi di parlare tedesco (mi sono sentito meno solo). La vera sorpresa è stata la funivia rotante per il Monte Titlis—va così piano che quasi non te ne accorgi, finché ti ritrovi a girare sopra crepacci blu profondi e massi di ghiaccio. Le mani mi si sono gelate mentre stringevo la ringhiera, ma non riuscivo a lasciarla; sembrava di volare tra cielo e ghiacciaio. In cima, la neve scricchiolava sotto gli scarponi e giuro che anche il mio telefono si è congelato per un attimo.
L’Ice Flyer sembrava più spaventoso di quello che è—vento in faccia, niente altro che bianco sotto di te. C’era un silenzio strano, rotto solo dalle grida soffocate dei bambini che facevano tubing al Glacier Park. Ho provato anch’io il tubing (non proprio con grazia), e il personale locale mi ha incoraggiato con un “Hoppla!” mentre finivo per girare di lato. Attraversare quel ponte sospeso? Le gambe mi tremavano, ma la vista su quelle montagne infinite mi ha fatto dimenticare tutto per un attimo. Siamo stati lì su solo un’ora prima di scendere a Trübsee per una cioccolata calda—è sembrato poco, ma forse è proprio per questo che me lo ricordo ancora così bene.
Il tour dura circa 11 ore, con partenza da Zurigo la mattina e rientro verso le 19.
No, il punto di partenza è la stazione degli autobus Sihlquai nel centro di Zurigo, non si effettuano ritiri in hotel.
Si sale sulle funivie aeree (compresa la Rotair), si attraversa il ponte sospeso Cliff Walk, si visita la Grotta del Ghiacciaio, si prende la seggiovia Ice Flyer (se il tempo lo permette) e si può provare il tubing sulla neve (a seconda della stagione).
No, non è previsto il pranzo; però ci sono ristoranti a Monte Titlis e Trübsee dove si può mangiare.
Sì, in inverno è possibile un’esperienza opzionale di sci per principianti dai 10 anni in su, con attrezzatura e supervisione inclusi.
Sì, al summit si possono noleggiare giacche e scarponi da neve a 10 CHF ciascuno.
Sì, si svolge in tutte le condizioni meteo; alcune attività dipendono dalla stagione o dal tempo.
Dopo un breve giro di orientamento in città, c’è un po’ di tempo libero per esplorare il centro storico di Lucerna.
Il tour include trasporto andata e ritorno in comodo pullman dalla stazione autobus Sihlquai di Zurigo, orientamento guidato nel centro storico di Lucerna, tutte le funivie per salire al Monte Titlis (compresa la Rotair o Connect), accesso alla Grotta del Ghiacciaio e al ponte sospeso Cliff Walk (se il meteo lo consente), la seggiovia Ice Flyer (se le condizioni lo permettono), tubing stagionale al Glacier Park o alla stazione intermedia di Trübsee, guida locale multilingue per tutta la durata, oltre a operazioni a impatto climatico compensato certificate myclimate. Giacche e scarponi da neve sono disponibili a noleggio a pagamento in cima al Monte Titlis.
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