Pedala per le strade di Roma in e-bike con una guida locale: dal Colosseo alla Fontana di Trevi, assaggiando carciofi fritti nel Ghetto e ammirando il panorama dall’Aventino. Un’esperienza vivace, a volte caotica, ma piena di piccoli momenti che porterai con te per sempre.
Devo ammettere che all’inizio ero un po’ nervoso a girare Roma in e-bike. Il traffico è pazzesco e le strade hanno più anni delle ricette di mia nonna. Ma la nostra guida, Marco, ci ha accompagnati con una calma incredibile tra vicoli nascosti — scherzando che i romani hanno inventato il caos solo per tenere svegli i turisti. Siamo partiti vicino alla Fontana di Trevi (già affollata alle 9 del mattino) e si sentiva l’aroma di un espresso da un bar lì vicino, mescolato al leggero odore degli scarichi degli scooter. Le mani mi tremavano all’inizio, ma quelle Trek vanno lisce come l’olio — una vera magia sulle salite.
Abbiamo sfrecciato intorno al Colosseo e Marco ci ha fatto notare dettagli che da soli non avresti mai visto — come le pietre piene di buchi, segno dei secoli di saccheggi. Al Circo Massimo ci ha raccontato delle antiche corse di carri mentre un paio di locali correvano senza nemmeno guardare le rovine. C’è stato un momento sull’Aventino dove la città si è aperta sotto di noi — il sole che rifletteva sulle cupole e i panni stesi — e ho smesso di pedalare per un attimo solo per godermi il panorama. Ancora oggi, quando sento le campane, penso a quella vista.
Il Ghetto Ebraico è stata la sorpresa più bella; abbiamo attraversato vicoli stretti mentre Marco ci raccontava la sua storia stratificata, poi ci ha offerto dei piccoli carciofi fritti (probabilmente ho unto la macchina fotografica). Campo de’ Fiori era un’esplosione di colori e voci, tra bancarelle di frutta e vecchietti che discutevano sui pomodori. Ci siamo fermati velocemente in posti come Piazza Navona e il Palazzo del Quirinale — tutto è un po’ confuso per quanto c’è da vedere — ma Marco aveva sempre una storia o una battuta pronta. A un certo punto ha chiesto se qualcuno voleva acqua o una pausa; nessuno ha detto di sì, ma è stato bello sentirsi considerati.
Quando siamo tornati passando davanti al Vittoriano e abbiamo lanciato le monetine nella Fontana di Trevi (sì, l’ho fatto — non voglio rischiare la sfortuna), le gambe mi sembravano inspiegabilmente fresche grazie al motore Bosch. Tre ore sono volate. Non è stato perfetto — ho quasi sbagliato una svolta vicino a Piazza Venezia — ma forse è proprio questo che ha reso tutto più vero.
Il tour dura circa tre ore dall’inizio alla fine.
Non è previsto un pranzo completo, ma durante il percorso riceverai acqua in bottiglia e uno snack romano gustoso.
Il punto d’incontro è vicino alla Fontana di Trevi, comodo per la metro nel centro di Roma.
Vedrai il Colosseo, Circo Massimo, Ghetto Ebraico, Campo de’ Fiori, Piazza Navona, Palazzo del Quirinale, Vittoriano e molto altro.
Sì, i caschi sono inclusi per tutti i partecipanti per garantire la sicurezza.
Su richiesta è disponibile un seggiolino per bambini dai 1 ai 4 anni.
È consigliata una forma fisica almeno moderata; non è adatto a chi ha problemi alla schiena o cardiaci.
Sì, ci sono opzioni di trasporto pubblico vicino sia al punto di partenza che di arrivo del tour.
Il tuo giorno include l’uso di una e-bike Trek di alta qualità con motore Bosch (casco incluso), acqua in bottiglia per affrontare sole o pioggia (forniamo anche mantelline), uno snack locale gustoso lungo il percorso — come i carciofi fritti — e la guida esperta di un romano che conosce ogni scorciatoia tra le vie antiche. Su richiesta si può organizzare il seggiolino per bambini.
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