Camminerai per le antiche vie con un archeologo locale che fa rivivere Pompei con storie e dettagli che di solito sfuggono. Salta le lunghe code con l’ingresso rapido, esplora affreschi famosi e angoli nascosti con calma, e sentirai un legame speciale con questa città perduta.
“Questa non è una panetteria, è una macchina del tempo,” ci ha detto Marco, sorridendo mentre indicava il vecchio forno in pietra. Ho riso, perché in effetti l’odore di pane bruciato si sentiva — o forse era solo la mia fantasia che correva. La prima cosa che mi ha colpito a Pompei non sono state le rovine, ma come la luce si rifletteva sulle colonne spezzate e sui mosaici polverosi. Faceva caldo, ma non in modo fastidioso; era quel caldo che ti fa rallentare e guardare davvero tutto con attenzione.
Marco è nato a Napoli e ci ha raccontato di suo nonno che da bambino si intrufolava a Pompei prima che fosse tutto recintato. Il suo accento rendeva anche le scritte latine quasi musicali. Abbiamo attraversato vicoli stretti dove si vedevano ancora le tracce delle ruote dei carri sulla pietra, e ogni pochi minuti si fermava a mostrarci qualche dettaglio curioso — un mosaico con un cane, un pezzo di muro dove quasi si sentiva l’odore della vecchia pittura se ti avvicinavi abbastanza (ho provato, sembravo un po’ ridicolo). Il tour privato ci ha permesso di fare tutte le domande che volevamo — il mio compagno non smetteva di chiedere di vulcani e impianti idraulici romani. Marco era felice di rispondere.
Non pensavo che camminare tra mura rotte potesse emozionare così tanto. Ci sono stati momenti di silenzio, interrotti solo dal canto lontano degli uccelli o dal rumore dei sandali dietro di noi. A un certo punto Marco ci ha portati in quella che una volta era la sala di una casa; la luce del sole entrava da una porta vuota e per un attimo è sembrato di essere a una festa in casa di qualcuno, con due millenni di ritardo. Le due ore sono volate — penso ancora a quei muri dipinti e a come Marco ha riso quando ho provato a dire “thermopolium” (l’ho storpiato alla grande). Quindi sì, se stai pensando a un tour privato di Pompei con una guida archeologa, fallo senza pensarci. Porterai a casa molto più di semplici pietre.
Il tour privato dura 2 ore all’interno dell’Area Archeologica di Pompei.
Sì, i biglietti con ingresso rapido al Parco Archeologico di Pompei sono inclusi.
Il tour è guidato da professionisti autorizzati dalla Regione Campania, spesso archeologi.
Sì, c’è parcheggio gratuito all’Osteria Nonna Cherubina in Via Andolfi 46.
Sì, il tour è adatto a sedie a rotelle e passeggini.
Sì, neonati e bambini piccoli possono partecipare con passeggino o carrozzina.
No, il trasporto non è incluso; il punto d’incontro è direttamente all’Area Archeologica di Pompei.
Sì, gli animali di servizio sono ammessi durante la visita.
La tua giornata include biglietti con ingresso rapido al Parco Archeologico di Pompei, due ore di visita con guida locale autorizzata (spesso archeologa), più parcheggio gratuito all’Osteria Nonna Cherubina se arrivi in auto da Napoli o dai paesi vicini.
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