Inizia la tua escursione privata alle Cinque Terre da La Spezia con una guida locale che conosce ogni scorciatoia (e ogni forno). Assaggia la focaccia fresca a Riomaggiore, spostati in traghetto tra i borghi colorati se il tempo lo permette, fermati per un pranzo sopra il porto di Vernazza e passeggia per le vie vivaci di Monterosso, tutto con i tuoi tempi. Qui c’è spazio per la spontaneità: ti sentirai meno turista e più parte del posto.
«Non avere fretta con il pesto», ci ha detto Marta, la nostra guida, cucchiaino in mano, mentre indicava una piccola trattoria a Vernazza. Ci aveva raggiunti direttamente al porto crociere di La Spezia, con un grande sorriso e la giacca antipioggia mezza chiusa, e in qualche modo la passeggiata verso la stazione sembrava già un’introduzione alla sua città. L’aria aveva un leggero profumo di salsedine e metallo dopo la pioggia della notte, mescolato all’aroma del caffè che usciva da una pasticceria che abbiamo superato (quasi mi fermavo per un espresso veloce, ma non volevo restare indietro). In treno ci sono voluti solo dieci minuti per arrivare a Riomaggiore, e ricordo di aver pensato a quanto tutto fosse raccolto, come se il mare e le colline stringessero questi borghi nei loro colori vivaci.
Avevo letto di escursioni alle Cinque Terre da La Spezia, ma non mi aspettavo che Marta conoscesse davvero tutti. A Manarola ha salutato un anziano che vendeva limoni – lui mi ha passato uno da annusare (profumo intenso, quasi floreale) e ha riso quando ho detto grazie con la bocca piena di focaccia. Il traghetto tra i paesi è stato più mosso di quanto pensassi; spruzzi d’acqua sul viso, bambini che urlavano in italiano dietro di noi, Marta che indicava le case delle famiglie di pescatori. A volte passava dall’inglese all’italiano così in fretta che per un attimo mi sono perso. Ma era bello, sembrava meno un tour e più una gita con qualcuno che vive davvero lì.
Arrivati a Vernazza le scarpe erano polverose e la memoria della macchina fotografica già piena. Abbiamo pranzato in un locale sopra il porto – Marta ha ordinato acciughe “come le faceva la nonna”. Ancora oggi penso a quel panorama: barche che ondeggiano al sole, piatti che tintinnano dentro, quel mix perfetto di basilico e aria di mare. Ci ha lasciato decidere i tempi; nessuna fretta se volevamo fermarci o saltare qualcosa. Monterosso è stata l’ultima tappa, un po’ più affollata, con più gelaterie, poi di nuovo in treno verso La Spezia prima della partenza della nave. Ho continuato a trovare sabbia nelle tasche per ore.
Il tour è pensato come un’escursione di un’intera giornata, ma può essere adattato in base al tuo orario di crociera o preferenze.
Se alloggi a La Spezia o arrivi da un’altra città, incontrerai la guida alla stazione; i passeggeri delle crociere vengono presi al porto.
Sì, i trasferimenti in traghetto tra i paesi sono inclusi quando il tempo lo consente (non disponibili da novembre a marzo); altrimenti si viaggia in treno.
L’itinerario è flessibile: puoi dedicare più o meno tempo a ogni borgo in base ai tuoi interessi e al tempo a disposizione.
Il pranzo non è incluso, ma la guida ti consiglierà ottimi ristoranti a Vernazza o negli altri borghi.
È richiesta una camminata moderata; si consiglia di indossare scarpe comode perché alcuni sentieri sono irregolari o in salita.
Questa esperienza non è consigliata a chi ha difficoltà motorie a causa di scale e terreni irregolari nei borghi.
Sì, tutti i trasferimenti in treno tra La Spezia e i paesi delle Cinque Terre sono inclusi nel prezzo della prenotazione.
Il tuo giorno include l’incontro con la guida locale autorizzata direttamente al porto o alla stazione di La Spezia (a seconda di dove alloggi), tutti i biglietti del treno necessari per gli spostamenti tra i borghi e ritorno, più i traghetti se il tempo lo permette. L’itinerario è flessibile così puoi fermarti dove preferisci; il pranzo non è incluso ma la guida ti suggerirà ottimi posti lungo il percorso prima di riportarti al punto di partenza in sicurezza.
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