Camminerai per il dedalo del centro storico di Bari con una guida locale che conosce ogni scorciatoia e racconto—dalla degustazione di biscotti freschi vicino a Palazzo Simi al tocco delle pietre secolari nella Cattedrale di San Sabino. Ti fermerai a ridere al Castello Svevo e concluderai sotto lanterne luminose nei Giardini Isabella d’Aragona. Non sono solo mercatini, è un vero tuffo nelle tradizioni natalizie di Bari.
Tutto è iniziato quando Lucia ci ha fatto cenno di avvicinarci—era la nostra guida, ma fin dal primo momento è sembrata più un’amica. Ci ha indicato una piccola pasticceria nascosta dietro Palazzo Simi (ancora non capisco come l’abbia notata) e ci ha convinti a provare i biscotti alle mandorle. L’odore di frutta secca tostata e scorza d’agrumi mi è rimasto addosso per ore, anche sulla sciarpa. Ho provato a dire “grazie” con l’accento giusto; Lucia ha sorriso e mi ha detto che sembravo suo cugino di Milano (non proprio un complimento, a quanto pare). Abbiamo attraversato le sale vuote dell’antico palazzo, con la luce del sole che filtrava sulle decorazioni bizantine. Da qualche parte, sopra il brusio fuori, si sentivano le campane di una chiesa.
La passeggiata verso la Cattedrale di San Sabino è stata breve ma intensa—i bambini correvano tra le bancarelle di giocattoli in legno e frutta candita, mentre fili di luci si intrecciavano tra i rami spogli sopra di noi. Dentro era più silenzioso di quanto mi aspettassi per il periodo natalizio. Lucia sussurrava racconti sui mosaici antichi e indicava i punti dove ancora oggi si accendono candele per le famiglie. Ho sfiorato una colonna di pietra—fredda e ruvida—e ho pensato a tutte le mani che l’avevano toccata prima della mia.
Il Castello Svevo sembrava quasi troppo imponente per tutta quella allegria natalizia fuori; le sue mura erano fredde al tatto, ma nel cortile risuonavano risate e si vedevano sciarpe rosse svolazzare. Non ci siamo fermati a lungo—i mercatini ci chiamavano—ma c’è stato un momento in cui un anziano ha salutato Lucia per nome, porgendole un sacchetto di carta (poi ci ha offerto castagne calde). I Giardini Isabella d’Aragona erano illuminati da lanterne appese basse tra gli ulivi, con i bambini che si inseguivano tra giochi di luce. Ho perso la cognizione del tempo guardando tutti muoversi insieme sotto quelle decorazioni. Onestamente, non mi aspettavo che i mercatini di Bari fossero così: un invito a entrare in salotto, un po’ disordinato, caldo e pieno di piccole sorprese che si notano solo se si rallenta.
Il tour parte da Palazzo Simi nel centro storico di Bari.
Sì, un’esperta guida locale accompagna il gruppo.
Si visitano Palazzo Simi, la Cattedrale di San Sabino, il Castello Svevo e i Giardini Isabella d'Aragona.
Il tour si svolge a piedi nel centro storico di Bari; in caso di bisogno ci sono mezzi pubblici vicini.
Sì, la passeggiata è adatta a tutti, anche a chi ha una forma fisica moderata.
La giornata comprende una passeggiata guidata nel centro storico di Bari con una guida locale esperta; visiterai Palazzo Simi, la Cattedrale di San Sabino, gli spazi museali del Castello Svevo e terminerai con una passeggiata festiva nei Giardini Isabella d’Aragona—tutto facilmente raggiungibile a piedi o con i mezzi pubblici vicini.
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