Metterai piede su un terreno sacro ad Anfield, toccherai il cartello “This Is Anfield”, sbircerai nello spogliatoio di casa e ti siederai dove hanno seduto le leggende. Con una guida locale che racconta storie e l’ingresso incluso al Museo LFC, ti avvicinerai a quasi 130 anni di storia del club — e forse sentirai quel brivido che solo i veri tifosi conoscono.
Non pensavo di sentirmi nervoso avvicinandomi ad Anfield, ma c’è qualcosa nel vedere quel muro di mattoni rossi e sentire qualche coro lontano (forse solo una suoneria, ma fa lo stesso). La nostra guida, Dave, aveva quel tipico umorismo asciutto di Liverpool che rendeva tutto meno come una visita al museo e più come essere parte di un segreto di famiglia. Ci ha fatto notare dettagli che non avrei mai notato: vecchie impronte di scarpe vicino al tunnel, consumate da anni di giocatori che battevano i tacchetti per fortuna. Ho provato a toccare il cartello “This Is Anfield” come fanno in TV — quasi non lo trovavo perché ero troppo concentrato a leggere i nomi scritti intorno.
Lo spogliatoio della squadra di casa profuma leggermente di linimento e di divise nuove — un mix strano. Ti viene quasi da immaginare Salah o Van Dijk uscire da un momento all’altro. Dave ci ha raccontato i rituali del giorno della partita; a quanto pare uno dello staff sistema sempre le bottiglie d’acqua nello stesso modo preciso. Mi ha fatto ridere quanto siano superstiziosi tutti. Ci siamo seduti sulla panchina di Klopp (il mio amico ha fatto una pessima imitazione), poi siamo saliti alla Kop. La vista su Liverpool da lì è pazzesca, soprattutto con quel vento che ti sferza le orecchie.
Dopo siamo passati al Museo LFC — onestamente pensavo di fare in fretta, ma sono rimasto incantato davanti ai sei trofei europei messi in fila. C’è una nuova mostra “Champions” sulla scorsa stagione piena di giochi interattivi — i bambini si divertivano un sacco a premere tutti i pulsanti. Non sono nemmeno un tifoso sfegatato, ma vedere quelle medaglie e sentire i vecchi commenti delle partite mi ha fatto venire i brividi. Avrei voluto restare di più, se non fosse stato per il rumore dello stomaco (il bar profumava di patatine e caffè). Quindi sì, se stai pensando a un tour dello stadio LFC da Liverpool o vuoi solo capire cosa rende questo posto speciale, vale la pena per quei piccoli momenti che non vedi in TV.
Il tour dura circa 90 minuti.
Sì, il biglietto include anche l’ingresso al Museo LFC.
I tour si svolgono ogni giorno tranne i giorni delle partite casalinghe, il 25 dicembre, il 1° gennaio e il 15 aprile.
I tour iniziano alle 10:00 con l’ultimo ingresso alle 15:00.
Sì, c’è il parcheggio Stanley Park (potrebbero esserci costi aggiuntivi).
Sì, i bambini devono essere accompagnati da un adulto; i bambini sotto i 5 anni entrano gratis.
Sì, il tour è accessibile alle sedie a rotelle.
Il negozio è aperto dalle 9 alle 17 dal lunedì al sabato e dalle 10 alle 16 la domenica.
Il tuo biglietto comprende l’ingresso al tour dello stadio LFC e l’esperienza interattiva nel museo con quasi 130 anni di storia del club in mostra. Guide esperte ti accompagneranno passo passo con storie e risposte; riceverai anche cuffie per l’audioguida durante il percorso.
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