Camminerai tra strade bordate di palme a Port Blair, prenderai traghetti per Havelock e Neil, farai snorkeling a Elephant Beach e godrai tramonti tranquilli a Radhanagar e Laxmanpur. Guide locali si occupano di trasferimenti e traghetti, così puoi goderti passeggiate lente, aria salmastra e quei momenti inaspettati in cui la vita sull’isola ti entra dentro.
Non mi aspettavo che Port Blair avesse quell’odore di terra bagnata dalla pioggia — quel primo respiro appena uscita dall’aeroporto me lo ricordo ancora. La nostra guida, Sunil, ci ha salutati con un gesto un po’ esagerato (mi è piaciuto subito), e via lungo quella strada costiera dove le palme da cocco sembravano spiare. Corbyn’s Cove era affollata ma tranquilla; ricordo il sapore salato sulle labbra e come la brezza marina mi scompigliava i capelli. Lo spettacolo di luci e suoni al Cellular Jail è stato più intenso di quanto pensassi — sentire quelle voci rimbalzare sulle pietre antiche ti fa sentire la storia addosso. Non sono sicura di aver capito tutto, ma mi ha colpito profondamente.
La mattina dopo è stata un susseguirsi di traghetti e visi assonnati — Havelock Island aveva un’atmosfera diversa, più lenta. Abbiamo lasciato i bagagli al Blue Island Beach Resort (gli asciugamani avevano un leggero profumo di citronella) e siamo corsi subito a Radhanagar Beach. Tutti dicono che è famosa per i tramonti; a me è rimasto impresso soprattutto il rumore della sabbia che scricchiola sotto i piedi. La nostra guida locale ci ha mostrato dei piccoli granchi che correvano di lato (li chiamava “fantasmi della riva” — piuttosto poetico per uno che vende anche acqua di cocco). Quel tramonto però… quello resta nel cuore.
Lo snorkeling a Elephant Beach è stato un mix di nervosismo e risate — ho ingoiato mezza acqua cercando di respirare con la maschera. La barriera corallina è così vicina che puoi vedere i pesci pappagallo sfrecciare anche restando a galla. Poi siamo andati a Kalapathar Beach; più tranquilla, con rocce nere sparse che sembravano dipinte. Ci siamo seduti lì a mangiare biscotti presi in un negozietto mentre guardavamo i bambini locali far gare di barchette di legno trascinate dalla marea. C’è qualcosa in queste pause tra le grandi attrazioni che ti resta dentro.
Neil Island è stata la sorpresa più grande — meno turistica di Havelock ma con un calore tutto suo. La formazione rocciosa naturale sembrava uscita da un’antica leggenda (o forse solo l’erosione che fa il suo corso). Laxmanpur Beach al tramonto era quasi deserta, solo una coppia che si faceva selfie e un gruppo di pescatori che districava le reti poco lontano. L’ultima notte a Port Blair è stata strana — sembrava fossimo stati via molto più di sei giorni. E ancora penso a quella prima brezza salata.
Il tour include Port Blair, Havelock Island e Neil Island.
Sì, il pick-up e drop-off in hotel sono inclusi a ogni tappa.
I biglietti per i traghetti Port Blair–Havelock–Neil sono inclusi, tranne il ritorno da Neil a Port Blair.
È possibile fare snorkeling (con una sessione gratuita), più sport acquatici opzionali come sea walk o immersioni, a seconda del meteo.
No, i pasti non sono generalmente inclusi; di solito i viaggiatori li organizzano da soli, salvo diverse indicazioni da hotel o guida.
Sì; i neonati devono sedere in braccio a un adulto durante i trasferimenti.
Radhanagar è famosa per la sua sabbia bianca e soffice e per i tramonti mozzafiato; è considerata una delle spiagge più belle dell’India.
Il pacchetto copre tutte le spese di parcheggio; i biglietti per le attrazioni principali sono generalmente inclusi, salvo indicazioni locali diverse.
Il viaggio comprende il trasferimento da e per l’aeroporto di Port Blair, trasporti privati tra hotel e moli su tutte le isole visitate, supporto di guide locali durante ogni escursione (come a Radhanagar o Elephant Beach), tasse GST incluse e assistenza per organizzare eventuali attività acquatiche extra lungo il percorso.
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