Attraverserai il Canale di Corinto, visiterai rovine antiche, assaggerai cibo greco autentico in un villaggio di montagna, esplorerai una grotta leggendaria e salirai su un treno storico—tutto in un giorno solo. Se cerchi storia, natura e sapori locali, questo tour è perfetto per te.
All’alba ad Atene siamo saliti sul nostro van: Yannis, l’autista, aveva già sistemato delle bottiglie d’acqua fresca nei porta bicchieri. La città si è pian piano allontanata mentre ci dirigevamo verso ovest, con il sole che cominciava a scaldare dolcemente le colline. Dopo circa un’ora siamo arrivati al Canale di Corinto. È uno di quei posti che hai visto mille volte in foto, ma camminando sul ponte pedonale senti davvero il vento che ti sferza da quella striscia azzurra strettissima sotto di te. Yannis ci ha indicato il vecchio ponte ferroviario e ci ha raccontato di come le navi si infilano strette strette: se stai in silenzio, a volte puoi sentire l’eco dei motori rimbalzare sulle pareti rocciose.
La tappa successiva è stata l’Antica Corinto, a pochi minuti di macchina. Le rovine si estendono all’ombra dell’Acrocorinto e si può ancora vedere il Bema dove San Paolo tenne il suo discorso—c’è una targhetta piccola, facile da perdere se non la cerchi. Il museo è piccolo ma ricco di tesori: frammenti di ceramica, monete e qualche statua con il naso rotto. Ci siamo goduti la visita con calma, scattando foto ai fiori selvatici che spuntavano tra le pietre. L’aria profumava leggermente di timo e un paio di gatti randagi si godevano l’ombra.
L’Acrocorinto si ergeva imponente sopra di noi, con le sue mura di pietra che abbracciano la cima della collina. La salita è un po’ ripida, ma la vista sul Golfo ripaga ogni sforzo. Yannis ci ha raccontato storie di assedi e sorgenti segrete; a quanto pare la fortezza era quasi impossibile da conquistare proprio grazie a quella riserva d’acqua nascosta. Se guardi bene, si vedono ancora tracce delle vecchie mura veneziane.
Verso mezzogiorno abbiamo iniziato a salire lungo le strade di montagna verso Kalavrita. Il paese ha un’atmosfera accogliente: case in pietra, piccole piazze e caffè dove gli anziani giocano a tavli all’aperto. Il pranzo è stato in una taverna a conduzione familiare sotto un enorme platano. Abbiamo assaggiato i “mezedes”: salsicce alla griglia, tortini di formaggio e un’insalata con pomodori dal sapore d’estate. Il vino della casa veniva versato da una brocca, leggermente fresco. I locali arrivavano per il pasto di mezzogiorno, chiacchierando in greco. Dopo pranzo abbiamo fatto una passeggiata per la via principale, fermandoci in un negozietto che profumava di cannella per comprare un barattolo di miele.
La Grotta dei Laghi è stata una vera sorpresa. Appena entrati ci ha accolto un’aria fresca. La guida ci ha accompagnati lungo un passaggio pedonale—ogni tanto si sentiva l’acqua gocciolare, con un eco che rimbalzava sulle pareti di pietra. La grotta si snoda tra curve e anfratti, con 13 piccoli laghi che riflettono le luci. C’è un punto chiamato “il Castello”—somiglia davvero a delle mura merlate che spuntano dal terreno. Le volte sono alte, quasi come una cattedrale, e se strizzi gli occhi puoi scorgere forme strane nella roccia. Non è difficile capire perché questa grotta sia avvolta da tante leggende.
L’ultima tappa è stata il treno a cremagliera Odontotos. Il trenino è piccolo, dipinto di blu e bianco, e corre sui binari scavati nella gola del Vouraikos. Ci siamo sporgendo dai finestrini per fare foto—in un punto si passa così vicino alla parete che sembra di poterla toccare. Il viaggio dura circa un’ora, ma è pieno di panorami: cascate, fiori selvatici e capre che si arrampicano su dirupi impossibili. I locali usano questo treno tutti i giorni, quindi si mescolano il chiacchiericcio greco e l’entusiasmo dei turisti. Nel tardo pomeriggio eravamo di nuovo ad Atene, stanchi ma con la testa piena di storie e paesaggi vissuti in una sola giornata.
Si cammina abbastanza ad Antica Corinto e dentro la Grotta dei Laghi, più qualche scalino all’Acrocorinto. La maggior parte delle persone lo trova fattibile, ma scarpe comode sono consigliate.
Sì, il pranzo è incluso in una taverna tradizionale a Kalavrita. Troverai mezedes greci, un piatto principale, insalata e vino locale—cibo semplice e sostanzioso di montagna.
Tutti i biglietti d’ingresso per la Grotta dei Laghi e il treno Odontotos sono inclusi nel prezzo del tour, quindi niente spese extra il giorno stesso.
Il tour è adatto a tutte le età. Ci sono alcuni scalini e terreni irregolari, ma in auto sono disponibili seggiolini per bambini se serve.
Il tuo giorno include trasporto privato con autista locale, acqua in bottiglia, biglietti per la Grotta dei Laghi e il treno Odontotos, più un pranzo completo greco a Kalavrita (piatto principale, insalata, antipasto e bevande). Ti veniamo a prendere e riportiamo ovunque tu sia ad Atene—basta dirci dove.
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