Attraversa Tokyo illuminata al neon a bordo di una supercar JDM personalizzata con una guida locale, attraversa Rainbow Bridge per viste mozzafiato sullo skyline e immergiti nell’atmosfera unica del raduno Daikoku. Aspettati profumi notturni, risate con la gente del posto e ricordi che resteranno a lungo dopo il ritorno in hotel.
“Non puoi davvero dire di amare le auto finché non hai visto Daikoku a mezzanotte,” sorrise Jeremy mentre mi passava le chiavi—o meglio, mi faceva solo toccarle per portare fortuna. Lui gestisce 303Garages a Shinjuku, quindi conosce ogni scorciatoia e ogni storia nascosta dietro queste strade. La Toyota 86 su cui siamo saliti faceva un rumore che mi vibrava nel petto, ma scivolava liscia sotto tutti quei cartelloni luminosi. Continuavo a pensare a come la città abbia un odore diverso di notte—un po’ metallico, con un sentore di brodo di ramen che arrivava da qualche parte.
Abbiamo zigzagato tra le autostrade di Tokyo, i fari che si riflettevano sui grattacieli di vetro. Jeremy indicava lo Skytree che spuntava in lontananza e rideva quando provavo a pronunciare “Sumida” in giapponese—probabilmente l’ho storpiato. Attraversare Rainbow Bridge è stato surreale; lo skyline sembrava non finire mai, le luci si riflettevano sull’acqua sottostante. C’è stato un momento in cui tutto si è fatto silenzio dentro l’auto, tranne il ronzio basso del motore, e ho realizzato che non avevo nemmeno guardato il telefono da quando eravamo partiti.
Entrare al parcheggio Daikoku è stato come varcare la soglia di un altro mondo. Neon ovunque, motori che rombavano—un tizio ci ha chiamati per farci vedere la sua Koenigsegg (ho dovuto cercare su Google cos’era). Qui vedi ogni tipo di auto JDM; alcune sembrano astronavi, altre hanno adesivi che non capivo ma che comunque facevano figo. La gente si ritrova, scambia storie, sfoggia i propri bolidi. Nessuno ha fretta di andare via. Jeremy chiacchierava con alcuni habitué—c’è un codice non scritto tra gli appassionati di auto che ti fa sentire subito a casa, anche se non conosci la metà dei modelli in giro.
Ancora penso a quella vista da Rainbow Bridge—il modo in cui Tokyo brilla di notte è qualcosa che non ho mai visto altrove. Se ami le auto o vuoi scoprire un lato di Tokyo che pochi conoscono, questa gita da centro città è davvero speciale. Non è perfetta (i miei capelli avevano un leggero odore di scarico dopo), ma sai che c’è? È proprio questo che la rende indimenticabile.
Non è previsto il pick-up in hotel; il tour parte dal centro di Tokyo.
Il percorso prevede soste in punti panoramici prima di arrivare a Daikoku; la durata varia in base al traffico.
Guiderai una Toyota 86 supercar giapponese personalizzata; per gruppi più grandi ci sono altre opzioni.
Sì, è accessibile in sedia a rotelle e i bambini possono partecipare con passeggini.
Sì, tutte le tasse e i costi sono inclusi nel prezzo della prenotazione.
Sì, attraverserai Rainbow Bridge sulla strada per Odaiba con viste spettacolari dello skyline.
Assolutamente sì—l’esperienza è aperta a tutti, sia appassionati che curiosi della vita notturna di Tokyo.
La serata include tutti i trasporti a bordo di una supercar JDM personalizzata (o un van se siete più di tre), l’ingresso al leggendario raduno di Daikoku Parking, più tutte le tasse e i costi coperti, così potrai goderti il tour tra le luci al neon di Tokyo senza pensieri.
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