Pedala da Banff in e-bike tra laghi e boschi, poi cammina nelle fresche ombre del Johnston Canyon—tutto con una guida locale che conosce ogni angolo. Senti la nebbia al ponte delle Lower Falls, scambia storie lungo i sentieri e torna in navetta con un senso di leggerezza.
Siamo partiti da Banff ancora prima che il mio caffè si raffreddasse, seguendo la nostra guida—Sarah, cresciuta appena fuori Canmore—su questi sentieri lisci lungo i Vermilion Lakes. L’aria profumava di aghi di pino e terra bagnata, proprio l’odore tipico dell’inizio estate qui. La e-bike era più leggera di quanto immaginassi (non sono certo un campione di Tour de France), e Sarah controllava spesso che tutti stessero bene con il ritmo. Abbiamo incrociato un paio di locali con i cani; uno ci ha salutati con la mano, probabilmente divertito dal nostro piccolo gruppo di caschi e risate nervose.
Arrivati sulla Bow Valley Parkway, il silenzio è aumentato—niente auto a giugno, così si sentiva il rumore del fiume a sinistra e il cinguettio degli uccelli sopra di noi. Con l’aiuto della e-bike la pedalata non era faticosa, ma le gambe sentivano comunque i tratti più lunghi. Sarah ci ha indicato un punto dove aveva visto degli alci la settimana scorsa (oggi nessuno), raccontandoci come Parks Canada chiuda questa strada in primavera e autunno per proteggere la fauna. Non pensavo di sentirmi così lontano dal paese così in fretta. Eravamo solo noi, gli alberi e quel leggero profumo di fiori selvatici mescolato alla crema solare.
Abbiamo lasciato le bici al punto di partenza del sentiero del Johnston Canyon—le mani ancora un po’ vibranti dal manubrio—e ci siamo preparati per la camminata. Il canyon è rumoroso in un modo che le foto non riescono a trasmettere: l’acqua che cade sotto di noi, le voci che rimbalzano sulle pareti di roccia. Il gruppo si è fermato al ponte delle Lower Falls; mi sono sporguto e ho preso un po’ di spruzzi in faccia (freddi abbastanza da farmi battere le palpebre). Sarah ci ha spiegato come si è formato il canyon—qualcosa a proposito di ghiacciai di tanto tempo fa—ma io ero più preso a guardare la luce che filtrava tra il muschio verde.
Quello che mi è rimasto più impresso è stato come alla fine tutti si siano rilassati—qualcuno ha condiviso un mix di frutta secca, Sarah ci ha parlato dei suoi sentieri invernali preferiti qui, e nessuno sembrava avere fretta di tornare a Banff anche quando è arrivata la navetta. C’è qualcosa nel muoversi insieme in posti così che fa sembrare meno estranei le persone. Comunque, a volte penso ancora a quel tratto silenzioso di strada.
Il tour dura circa 4 ore andata e ritorno.
Pedalerai circa 26 km e camminerai 3 km durante la giornata.
Sì, il ritorno a Banff è garantito con navetta inclusa nel tour.
Le e-bike e i caschi sono forniti con la prenotazione.
Il livello di attività è moderato; devi sentirti a tuo agio a pedalare per 26 km.
L’età minima è 16 anni e l’altezza minima per i ciclisti è 152 cm.
Servono scarpe chiuse (niente sandali) e abbigliamento adatto al meteo.
La parkway è chiusa alle auto a giugno e settembre; negli altri mesi è aperta con traffico limitato.
Il tuo giorno include l’uso di e-bike e casco, la guida di un esperto che accompagna sia in bici che a piedi, più la navetta di ritorno a Banff dopo il trekking nel Johnston Canyon.
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