Inizia la tua passeggiata nella vivace piazza Baščaršija di Sarajevo, assaggia il pane fresco con la guida, ascolta storie alla fontana Sebilj e passa da moschee a cattedrali in pochi minuti. Tra vicoli acciottolati e botteghe di rame sentirai l’incontro delle culture, specialmente fermandoti al Ponte Latino o ascoltando risate mescolate al suono delle campane.
Non avevamo fatto neanche due passi dall’ufficio di Meet Bosnia Travel quando la nostra guida, Emir, si è fermata a salutare un vecchio amico che vendeva simit sul marciapiede. Ce ne ha offerto un pezzo, ancora caldo e morbido dentro, dicendo che a Sarajevo condividere il pane è una tradizione. Non so se fosse il pane o il modo in cui Emir rideva della mia faccia confusa mentre cercava di insegnarmi “dobro jutro”, ma subito ho sentito che questa città ha un ritmo tutto suo. L’aria del mattino profumava di caffè e di qualcosa di dolce che arrivava da una panetteria vicina.
Attraversando Piazza Baščaršija, Emir mi ha indicato la fontana Sebilj, che lui chiama “il cuore di Sarajevo”. Ovunque piccioni, bambini che li inseguono e artigiani del rame che martellano in via Kazandžiluk. Il suono è più intenso di quanto ti aspetteresti. Ci siamo infilati nel vecchio bazar e ho sfiorato un vassoio inciso con motivi più antichi del mio paese. Non pensavo di provare tanto solo stando lì: un mix strano di nostalgia per un posto dove non sono mai stato e curiosità per tutti questi strati di storia ammassati insieme.
In pochi minuti siamo passati da moschee a sinagoghe e cattedrali—onestamente ho perso il conto di quante volte Emir ha detto “qui c’è un’altra storia”. Al punto chiamato Incontro delle Culture si è fermato e ci ha lasciati ascoltare: le campane della chiesa che suonavano insieme al richiamo alla preghiera da qualche parte dietro di noi. Sembrava davvero un incrocio in tutti i sensi. Quando siamo arrivati al Ponte Latino, quello dell’attentato a Francesco Ferdinando, ho capito quante cose sono successe in queste strade—un mix di peso e speranza allo stesso tempo.
Il tour dura circa 2 ore.
Il punto d’incontro è l’ufficio di Meet Bosnia Travel nel centro di Sarajevo.
Visiterai piazza Baščaršija, la fontana Sebilj, via Kazandžiluk, la moschea Gazi Husrev-bey, la Torre dell’Orologio, sinagoghe, cattedrali, il punto Incontro delle Culture, il mercato Markale, l’Hotel Europe, il luogo dell’assassinio e il Ponte Latino.
Sì, è accessibile in sedia a rotelle e adatto a tutti i livelli di forma fisica.
Il tour include visite guidate; l’ingresso a musei come il Museo Ebraico è opzionale e potrebbe richiedere un costo extra.
Sì, una guida locale professionista accompagna tutto il percorso a piedi.
No, il punto d’incontro è l’ufficio centrale nel centro di Sarajevo.
La guida può essere multilingue a seconda delle esigenze del gruppo.
Il tuo tour prevede la guida di un esperto locale che racconterà storie ad ogni tappa—dalla piazza Baščaršija tra moschee e mercati fino al Ponte Latino—con ampio spazio per domande. Gli ingressi a certi musei sono opzionali; basta incontrare la guida nell’ufficio centrale prima di partire insieme per le strade della Sarajevo vecchia.
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