Parti da Airlie Beach per una giornata alle Whitsundays con guide amichevoli e buona musica. Snorkeling nella barriera di Hook Island, relax sul ponte con pranzo e snack inclusi, risate a bordo del Red Shark e tramonto in navigazione di ritorno. Non è una corsa, ma un modo per sentirsi parte di questo posto per un giorno.
Devo ammettere che non mi aspettavo che le Whitsundays fossero così... vive. La mattina è iniziata con quel mix di emozione e nervosismo — io che stringevo il caffè cercando di non rovesciarlo mentre facevamo il check-in ad Airlie Beach. La nostra guida (credo si chiamasse Mel?) ci ha accolti come se fossimo amici di vecchia data, e aveva un modo tutto suo di far rilassare tutti. La barca — Tongarra — spiccava luminosa sull’acqua, con beanbag sparsi ovunque. Mi sono buttato su uno e ho subito capito di aver fatto la scelta giusta.
La navigazione fino a Langford Sandbar è stata più lunga del previsto, ma in senso positivo. Si sentiva il vento che gonfiava le vele sopra la musica, che era per lo più classici australiani (qualcuno cantava stonatissimo). Il sole scaldava senza essere opprimente — quel calore morbido tipico del Queensland — e nell’aria si mescolavano profumi di crema solare e salsedine. Quando ci siamo ancorati vicino a Hook Island per lo snorkeling, Mel mi ha dato una muta anti-meduse con un sorriso: “Mi ringrazierai se vedi una medusa.” Non aveva torto. Sott’acqua era un’esplosione di colori — ventagli di corallo che ondeggiavano, pesciolini che sfrecciavano davanti alla maschera. A un certo punto mi sono dimenticato di respirare bene, troppo preso da un pesce pappagallo che si faceva il suo spuntino.
Il pranzo era semplice ma perfetto — wrap e frutta che dopo una nuotata sanno sempre di più buoni. C’è stato un momento in cui tutti stavano seduti tranquilli sul ponte a mangiare, guardando le nuvole scivolare sulle isole. Non un silenzio imbarazzante, ma un attimo in cui ognuno si godeva il momento. Poi è partita la corsa sul “Red Shark” — una specie di banana boat ma più veloce — e sì, ho urlato più di quanto ammetterei.
Il ritorno verso Airlie Beach è stato accompagnato da quella luce dorata del tardo pomeriggio che ammorbidisce tutto. Qualcuno ha stappato una bibita fresca (portare da bere è consigliato), e Mel ha passato gli snack raccontando aneddoti della sua prima stagione su queste acque. Abbiamo guardato il sole calare dietro le colline; davvero, è uno di quei ricordi che ti restano anche quando sei a casa a fare il bucato o altro.
Sì, il pranzo e gli snack di mattina e pomeriggio sono inclusi nella gita.
Il tour è riservato a chi ha almeno 12 anni; non si accettano prenotazioni per bambini sotto i 12.
Sì, tutta l’attrezzatura per lo snorkeling e la muta anti-meduse sono incluse nella prenotazione.
No, non è previsto il pick-up; il check-in avviene al porto di Airlie Beach prima della partenza.
Sì, è permesso portare alcolici; a bordo ci sono ghiacciaie e ghiaccio a disposizione.
È un tour di un’intera giornata che include la navigazione verso Langford Sandbar e Hook Island e il ritorno al tramonto.
È consigliato solo a chi può salire a bordo usando le scalette; non è indicato per chi ha problemi alla colonna vertebrale o patologie cardiache.
La giornata comprende tutta l’attrezzatura per snorkeling e la muta anti-meduse, snack di mattina e pomeriggio, pranzo fresco servito sul ponte, tasse e costi inclusi — ti basta presentarti al porto di Airlie Beach per partire verso Langford Sandbar e le barriere di Hook Island, con ritorno al tramonto.
Hai bisogno di aiuto per pianificare la tua prossima attività?