Esplora il quartiere più antico di Sydney con una guida che fa rivivere il passato dei detenuti, senti sotto i piedi l’arenaria, fermati sotto l’Harbour Bridge e magari cogli il profumo di pane fresco da una panetteria nascosta. Non sono solo fatti, ma risate, dettagli curiosi e la storia che si sente ad ogni passo irregolare.
Non pensavo di iniziare la mattina schivando pozzanghere su Harrington Street — ma questa è Sydney, con il cielo che passa dal blu al grigio in un attimo. La nostra guida, Mark (che aveva il talento di fermarsi proprio dove si sentiva il profumo di pane fresco da una panetteria nascosta), ci ha radunati fuori dall’ufficio. Ci ha dato gli ombrelli con un sorriso, ha detto qualcosa sul “vero tempo locale” e siamo partiti per esplorare The Rocks. Sentivo sotto le scarpe i ciottoli irregolari — mi hanno fatto rallentare e guardarmi intorno con più attenzione. C’è stato un momento in cui un gazza ha iniziato a cantare sopra di noi e per un attimo tutti hanno smesso di parlare. È curioso come il rumore della città svanisca quando ascolti le storie del passato.
Ci siamo addentrati in vicoli stretti che sembravano più il cortile di qualcuno che il centro di Sydney. Mark ci ha mostrato muri di arenaria levigati da due secoli di pioggia e passi — ci ha persino fatto vedere il più antico edificio governativo nascosto dietro insegne moderne di caffè (quasi non lo notavo). Ci ha raccontato dei detenuti che incidevano le loro iniziali nei mattoni, e anche se suona drammatico, lui lo ha descritto come se fossero adolescenti annoiati più che criminali duri. C’era un vecchio pub dove i locali ridevano già a pranzo con le loro pinte; una signora ci ha salutati come se conoscesse metà del gruppo. Forse era così.
Il momento più bello è stato stare quasi sotto il Sydney Harbour Bridge — non come nelle cartoline o da lontano, ma proprio lì, dove si sente l’aria salmastra e si vedono i traghetti scivolare sull’acqua. Mark ci ha spiegato come The Rocks abbia evitato la demolizione (lo ha chiamato “il cuore testardo di Sydney”, e quella frase mi è rimasta impressa). Le gambe erano stanche — sono solo circa 2 km, ma quei ciottoli si fanno sentire — eppure camminare per quelle strade mi ha dato una strana energia. Ancora penso a quella vista delle strutture d’acciaio del ponte contro il cielo nuvoloso, e a come la storia qui non sia chiusa in un museo, ma viva tra le crepe delle pietre.
Il tour dura circa 90 minuti.
Sì, il percorso è accessibile in sedia a rotelle, anche se alcune superfici irregolari possono risultare difficili per alcuni ausili.
Il punto d’incontro è 28 Harrington St, The Rocks; presentati 15 minuti prima dell’orario prenotato.
Il percorso copre circa 2 km (1,2 miglia) a ritmo moderato.
Sì, bambini e neonati sono benvenuti, ma devono essere accompagnati da un adulto.
Il tour si svolge con qualsiasi condizione meteo; gli ombrelli sono forniti se necessario.
Sì, ci sono opzioni di trasporto pubblico vicine al punto d’incontro.
Il tuo giorno include un tour guidato di 90 minuti a The Rocks con una guida locale specializzata che usa un microfono per farti sentire bene; ombrelli disponibili in caso di pioggia; gruppi piccoli (max 20 persone); percorsi accessibili per sedie a rotelle e passeggini; e visita a tutti i principali siti storici prima di tornare al punto di partenza.
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