Camminerai tra sentieri nella foresta, incontrerai narratori locali e ti fermerai alla leggendaria Sorgente del Nilo—tutto in un solo giorno. Un mix di natura, cultura e vita vera ugandese che non dimenticherai.
Partiamo all’alba da Kampala, con l’aria fresca del mattino che ancora si sente. Il viaggio verso est non è mai noioso: bancarelle di banane, boda-boda che sfrecciano e, all’improvviso, ti ritrovi sotto la fitta chioma verde della Foresta Mabira. Il nostro guida, Moses, si ferma per una breve pausa e una passeggiata nella natura. L’aria qui è umida, quasi dolce, e se stai attento puoi sentire il chiacchiericcio delle scimmie sopra di noi. Seguiamo un sentiero stretto fino alle cascate Griffin. L’acqua è più rumorosa di quanto pensassi e una leggera nebbiolina ti sfiora la pelle. Intorno risuonano i richiami degli uccelli: Moses ci fa notare un paio di hornbill che altrimenti avrei perso.
La tappa successiva è Sezibwa Falls. Il posto ha un’atmosfera quasi sacra: gli abitanti credono che il fiume abbia poteri spirituali. C’è un guaritore tradizionale che, se glielo chiedi, ti racconta storie sui re Baganda. L’ho visto mostrare amuleti e erbe antiche. Dopo qualche foto, ci dirigiamo verso Jinja. Il nuovo ponte sospeso è impossibile da non notare, con le sue linee moderne che contrastano con gli edifici coloniali un po’ sbiaditi della città vecchia. Pranziamo in un localino vicino a Main Street (non ricordo il nome, ma il loro chapati era perfetto). Nel pomeriggio siamo alla leggendaria Sorgente del Nilo. C’è qualcosa di magico nel vedere il fiume iniziare il suo lungo viaggio verso nord. Le barche scivolano lente, i bambini vendono mais arrostito e si sente una brezza leggera che arriva dal Lago Vittoria.
Prima di tornare, facciamo un giro nei mercatini artigianali di Jinja. Tanta roba colorata: cesti intrecciati, animali di legno, persino monete vecchie degli anni ’60. Il tour della città è rilassato; si vedono vecchi edifici in stile asiatico, segno dell’influenza dei commercianti indiani che hanno plasmato il volto della città. Qui il tempo vola, ma alla fine risaliamo sul van, stanchi ma felici, con l’acqua del Nilo ancora a brillare sulle scarpe.
Assolutamente sì! Il tour è pensato per famiglie: i bambini possono partecipare alle passeggiate nella natura e visitare i luoghi della città. Offriamo anche seggiolini per neonati e accesso con passeggini se serve.
L’esperienza completa va dalla mattina presto fino al tardo pomeriggio, a seconda del traffico e del tempo che si passa in ogni tappa.
Sì, il pranzo è incluso. Solitamente ci fermiamo in un ristorante locale a Jinja con opzioni vegetariane disponibili.
Sì, organizziamo pick-up sia da Kampala che da Entebbe: basta indicare il punto di partenza al momento della prenotazione.
Il tour comprende pranzo, trasporto con aria condizionata da Kampala o Entebbe, passeggiate guidate nella Foresta Mabira e alle cascate Sezibwa, ingressi e tante soste fotografiche lungo il percorso. Disponibili accesso per sedie a rotelle e seggiolini per neonati—basta chiedere al momento della prenotazione.
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