Camminerai per le vecchie strade di Istanbul con un esperto locale che conosce ogni scorciatoia e ogni racconto. Vedrai da vicino luoghi famosi in tutto il mondo come Hagia Sophia e il Gran Bazaar—e scoprirai la vita quotidiana di questa città.
La giornata è iniziata proprio davanti alla porta del mio hotel—la nostra guida, Emre, ci aspettava già alle 9 in punto, sorridente e con la mano alzata. Siamo partiti attraversando Sultanahmet mentre la città si svegliava piano piano; nell’aria si sentiva il profumo del simit appena sfornato e, in lontananza, il rumore del tram che passava. Prima tappa: la Moschea Blu. Avevo visto foto, certo, ma entrare con i calzini (scarpe lasciate fuori!) e ammirare da vicino le piastrelle blu di Iznik... beh, è tutta un’altra cosa dal vivo. Emre mi ha fatto notare dettagli minuscoli che da solo non avrei mai notato, come il modo in cui la luce del sole illumina il mihrab a metà mattina.
La tappa successiva è stata Hagia Sophia, proprio dall’altra parte della piazza. La fila sembrava lunga ma scorreva veloce; dentro l’atmosfera era fresca e un po’ umida, con echi che rimbalzavano sul marmo antico. Emre ci ha raccontato storie del suo passato, quando fu sia chiesa che moschea. Poi ci siamo diretti verso la Caferaga Medresesi—un angolo più tranquillo dove alcuni artisti stavano preparando una lezione di calligrafia (dal caffè nel cortile arrivava il profumo del caffè turco appena fatto). Tra una tappa e l’altra ci siamo fermati alla Colonna del Serpente—onestamente facile da perdere se non la cerchi—e poi abbiamo proseguito verso il Palazzo Topkapi. Le stanze del tesoro erano affollate, ma valeva la pena farsi strada per ammirare quegli smeraldi.
Il pranzo è stato semplice ma gustoso—zuppa di lenticchie e kebab in una lokanta nascosta che Emre ci ha consigliato (peccato non ricordare il nome). Dopo pranzo ci siamo immersi nel Gran Bazaar. È rumoroso, colorato e all’inizio un po’ travolgente; i venditori ti chiamano in tutte le lingue possibili. Ho comprato del tè alla mela dopo aver contrattato (male) con un venditore simpatico di nome Murat. Verso il tardo pomeriggio i piedi erano stanchi ma la testa piena di storie—e siamo tornati al mio hotel proprio prima che iniziasse il traffico serale.
Il percorso è per lo più pianeggiante ma prevede parecchia camminata. I passeggini vanno bene per i più piccoli; tuttavia, potrebbe essere difficile per chi ha problemi di mobilità.
Se è martedì o durante alcune festività in cui il Palazzo Topkapi è chiuso, visiterai invece la Cisterna Basilica—un altro sito affascinante nelle vicinanze.
Sì! Il pranzo turco è incluso nella giornata—di solito in un locale scelto dalla guida per sapori autentici.
I biglietti d’ingresso sono inclusi, ma ti consigliamo di avere un po’ di contanti o carta per souvenir o snack nel bazaar.
La tua giornata include il pick-up e il drop-off in hotel nel centro di Istanbul, tutti i biglietti d’ingresso alle principali attrazioni (come Hagia Sophia e Palazzo Topkapi), il pranzo turco in un locale tipico, oltre alla tua guida esperta che condividerà storie e ti aiuterà a orientarti in ogni tappa.
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