Vagherai per Lavapiés con una guida locale che conosce ogni angolo — dai grandi murales di La Tabacalera agli stencil nascosti nelle vie secondarie. Ascolta le storie dietro il movimento graffiti e magari sorprendi un artista al lavoro. Se ami le città che ti parlano, questo tour ti resterà nel cuore a lungo.
Eravamo già a scrutare un muro fuori da La Tabacalera quando Carlos, la nostra guida, ci ha chiamati con un gesto — aveva uno zaino macchiato di vernice e sorrideva come se conoscesse un segreto. Il sole picchiava forte ma l’aria portava un leggero odore di tabacco vecchio e spray. Da un telefono rotto qualcuno faceva uscire reggaeton. Avevo visto foto della street art di Madrid, ma stare qui a Lavapiés, con strati di colore che si sfaldavano e tag freschi che si asciugavano al sole, era un’altra cosa — più caotica, più rumorosa, più viva.
Carlos ha iniziato a snocciolare nomi: Okudart, Blu, El Rey de la Ruina. Ci ha mostrato come riconoscere i loro stili (ancora non sono sicuro di riuscirci da solo). Ci siamo infilati in vicoli dove i murales si arrampicavano su mattoni sbrecciati e i bambini giocavano a pallone ai nostri piedi. A un certo punto ha indicato uno stencil che mi era completamente sfuggito — qualcosa di politico sui diritti alla casa — e ha spiegato come questi pezzi non siano solo decorazioni, ma veri e propri messaggi incollati alla città. Ho provato a dire “CALLE” come lui; ha riso dicendo che sembravo francese (e invece no).
Non mi aspettavo i momenti di silenzio: fermarmi davanti a quel grande murale blu e rosa mentre il traffico ronzava dietro di noi, o vedere qualche anziano del quartiere che ci salutava con un cenno. C’era un piccolo giardino urbano nascosto dietro un cancello — se è aperto puoi entrare per un attimo di verde e quiete in mezzo al cemento. Non tutti i muri sono famosi; alcuni sono solo firme scarabocchiate di fretta prima dell’alba. Ma insieme raccontano la storia di Madrid, o almeno una delle sue versioni.
Il punto d’incontro è alle 11:15 all’ingresso del Teatro Valle Inclán (Calle de Valencia, 1), vicino alla metro Lavapiés.
Sì, tutte le aree e i percorsi del tour sono accessibili in sedia a rotelle.
Il tour si concentra principalmente su Lavapiés e include i muri di La Tabacalera.
La guida locale parla inglese, francese o spagnolo.
Sì, anche neonati e bambini piccoli possono partecipare con passeggino o carrozzina.
Il tour si tiene con qualsiasi condizione meteo; è consigliato vestirsi adeguatamente.
La visita a Muros La Tabacalera dipende dagli orari di apertura; l’accesso non è sempre garantito nei giorni feriali.
La giornata comprende una passeggiata nel quartiere Lavapiés di Madrid con una guida locale multilingue che racconta le storie dietro ogni murale e tappa del festival; ingresso a Muros La Tabacalera quando aperto; opzioni per famiglie e accessibilità per chi usa sedia a rotelle — tutto con partenza dal Teatro Valle Inclán vicino alla metro Lavapiés.
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