Appena sali a bordo a St. Martin senti subito la brezza caraibica. Snorkeling con tartarughe vicino a Creole Rock e Tintamarre, paddle board nelle acque tranquille di Pinel Island, e un pranzo BBQ caraibico direttamente sul ponte, tutto accompagnato da open bar e buona musica. Una di quelle giornate da ricordare con un sorriso.
Salire a bordo del Boomerang a St. Martin è stata un’avventura senza troppe aspettative, sperando solo di non fare figuracce con la maschera da snorkeling. L’equipaggio ci ha accolti come vecchi amici (credo che uno abbia persino fatto il “fist bump” con il mio compagno), e appena siamo partiti l’aria salmastra ti ha subito avvolto. Era un rumore piacevole: reggae in sottofondo, vento in faccia e sorrisi tra tutti, perché insomma, eravamo lì per goderci quel momento.
La prima tappa è stata Creole Rock. La guida — Alex? O forse Alain — ci ha indicato i punti migliori per tuffarsi e avvistare tartarughe o razze. Sono stato fortunato e ho visto una tartaruga scivolare proprio sotto di me, tranquilla nel suo mondo. Vederle così da vicino ti fa dimenticare tutto il resto per un attimo. Tornando a bordo, qualcuno mi ha passato un drink (il “Boomerang Breeze”, con un gusto di ananas e un tocco più deciso) e ho cercato di non rovesciarlo mentre stavo in equilibrio sul tappeto a forma di ninfea. Non il mio momento più elegante.
Dopo è toccato a Pinel Island — iguane ovunque, che si crogiolavano al sole come se fossero i padroni di casa. Alcuni hanno provato il paddle board; io mi sono limitato a guardare ridendo quando uno è caduto (rideva anche lui). A quel punto avevo una fame da lupi, quindi quando hanno iniziato a servire il pranzo — spiedini di pollo jerk, gamberi all’aglio, insalata di pasta — ho sicuramente esagerato. L’odore del pollo alla griglia mescolato all’aria di mare è una combinazione strana ma perfetta.
Abbiamo fatto un altro tuffo a Tintamarre Island — ancora tartarughe (ne ho contate due) e piccoli pesci argentati che sfrecciavano tra le caviglie. Al ritorno verso Mullet Bay la luce si è fatta più dolce e la gente ha iniziato a parlare meno; solo musica e il suono dell’acqua che sbatteva contro lo scafo. Ancora oggi ripenso a quel viaggio di ritorno — quella stanchezza buona che ti dà solo il sole e il mare.
Sì, tutta l’attrezzatura per lo snorkeling è fornita agli ospiti durante il tour in barca.
Hai ottime possibilità di fare snorkeling con le tartarughe intorno a Creole Rock e soprattutto a Tintamarre Island.
Sì, a bordo viene servito un pranzo BBQ in stile caraibico con spiedini di pollo, gamberi, insalata di pasta, pane e frutta.
L’open bar comprende cocktail (con rum Captain Morgan), birra, bibite, succhi e acqua per tutta la durata della gita.
Il tour è adatto a tutte le età; sono disponibili giubbotti di salvataggio per bambini e adulti.
Le soste principali sono Creole Rock per lo snorkeling, Pinel Island per paddle board e osservare le iguane, Tintamarre Island per altro snorkeling con le tartarughe, e infine la spiaggia di Mullet Bay.
La barca è dotata di un impianto audio di qualità che accompagna la crociera con musica.
Sì, ci sono due paddle board a disposizione degli ospiti nelle acque tranquille di Pinel Island.
Non è previsto il pick-up dagli hotel, ma ci sono opzioni di trasporto pubblico nelle vicinanze; i passeggeri delle crociere possono partecipare se l’orario di imbarco è dopo le 18:30.
La tua giornata comprende l’uso dell’attrezzatura per snorkeling e dei giubbotti di salvataggio per tutte le età, due paddle board da provare nelle acque basse di Pinel Island, un tappeto galleggiante a forma di ninfea per rilassarti a bordo o per tentare di non cadere in acqua, oltre a un open bar con cocktail shakerati a mano con rum Captain Morgan, birra e bibite. Il pranzo a bordo è un BBQ caraibico con spiedini di pollo jerk, gamberi all’aglio, insalata di pasta greca con feta, fette di baguette e sempre ananas e anguria freschi da gustare tra un tuffo e l’altro prima del rientro nel tardo pomeriggio.
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