Ti siedi vicino al palco di Fado in Chiado e senti la musica di Lisbona da vicino — voci che si alzano sulle chitarre acustiche mentre scorrono le immagini della città. Salti la fila fuori e ti immergi in un’atmosfera intima dove ogni nota è personale. Lo spettacolo è accessibile in sedia a rotelle e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici — una di quelle serate che rimangono nel cuore.
Qualcuno accorda la chitarra dietro il sipario mentre ci accomodiamo al Fado in Chiado — non siamo in ritardo, proprio mentre le luci iniziano a calare. Si sente un leggero profumo di legno vecchio e di profumo dalla donna accanto a me. La nostra guida locale ci aveva detto che questo era “il vero fado”, quindi sono metà nervoso, metà curioso. Il palco è piccolo, niente di appariscente. Poi escono due cantanti — lei saluta il pubblico con un cenno gentile, lui sorride come se sapesse qualcosa che noi non sappiamo.
Le prime note di quella chitarra portoghese sono più taglienti di quanto immaginassi — quasi metalliche, ma calde. Non saprei spiegarlo. Il cantante inizia; la sua voce è profonda e un po’ ruvida ai bordi. Si sente la gente trattenere il respiro tra una strofa e l’altra. A un certo punto, dietro di loro scorrono immagini di Lisbona: i tetti di Alfama, i tram gialli, i panni stesi. Mi sorprendo a pensare a quante storie racchiudano queste canzoni — come se ogni delusione o speranza della città avesse la sua melodia.
C’è un momento in cui la cantante ride piano dopo una strofa difficile — forse ha sbagliato? O forse era parte della canzone. In ogni caso, ha reso tutto più umano. Gli applausi sono sinceri e veloci; qui nessuno fa finta. E sì, si salta la fila fuori (che era più lunga di quanto pensassi per un martedì). Anche chi usa la sedia a rotelle è entrato senza problemi con noi — nessuna complicazione.
Ancora oggi, quando passo davanti a un muro di azulejos a Lisbona, sento quella ultima strofa risuonare nella testa. Ti resta dentro più di quanto immagini.
Sì, i bambini possono partecipare ma devono essere accompagnati da un adulto.
Sì, tutte le aree e i percorsi sono accessibili in sedia a rotelle.
Lo spettacolo è in scena da oltre 15 anni.
Sì, il locale è ben servito dai mezzi pubblici.
Sì, con il biglietto salti le lunghe code all’ingresso.
Sì, i neonati sono ammessi ma devono stare in braccio a un adulto o nel passeggino.
Sì, si esibiscono cantanti maschili e femminili accompagnati da chitarre acustiche e portoghesi.
La serata include ingresso garantito senza fila allo spettacolo dal vivo di Fado in Chiado con cantanti e musicisti talentuosi che suonano il fado tradizionale con chitarre acustiche e portoghesi; tasse locali incluse, così puoi arrivare (anche con sedia a rotelle o passeggino) e goderti tutto senza pensieri.
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