Ti siederai tra i locali nel Museo Correale di Sorrento mentre tre tenori e un quartetto dal vivo danno vita all’opera italiana e ai classici napoletani. Aspettati risate tra le arie, melodie familiari come “‘O sole mio” e un’atmosfera che è allo stesso tempo solenne e intima. La magia della serata ti resterà dentro a lungo.
“Aspetta, è già ‘Nessun Dorma’?” sussurrò qualcuno dietro di noi mentre i tre tenori salivano sul palco del Museo Correale a Sorrento. Avevo già assistito a concerti, ma questo era diverso — forse per quel leggero profumo dolce del legno antico, o per come il pubblico si era fatto più attento quando Francesco, Alessandro e Stefano hanno iniziato a cantare. I nostri posti non erano in prima fila, ma davvero, ogni nota si sentiva nitida da ogni angolo della sala.
La prima parte è stata tutta opera italiana — Tosca, Rigoletto, Turandot — con un quartetto d’archi e pianoforte che riempivano l’atmosfera. Non sono un esperto (la mia compagna sì, e ogni tanto mi dava una gomitata nei momenti più intensi), ma anche io ho avuto i brividi sulle note più alte. I tenori scherzavano tra un brano e l’altro, a volte passando a dialetti che a stento riuscivo a capire. C’era una coppia anziana vicino a noi che muoveva le labbra su ogni aria — credo che queste melodie siano parte della vita qui.
Dopo una breve pausa (prendete l’acqua prima, le file si formano in fretta), tutto è cambiato. Improvvisamente è stato il turno delle canzoni napoletane: “‘O sole mio”, “Torna a Surriento”. Il pubblico batteva le mani a ritmo, e uno dei tenori ha fatto l’occhiolino a un bambino in prima fila, completamente rapito. L’atmosfera si è fatta meno formale, più una festa dove tutti conoscevano le parole tranne me (ho provato a canticchiare, ma non è servito). Hanno riso quando ho provato a dire “Surriento” bene — probabilmente l’ho storpiato alla grande.
Il concerto è durato circa 80 minuti, ma il tempo sembrava giocare: alcuni momenti si allungavano all’infinito, altri volavano via. Uscendo nella notte di Sorrento, c’era un silenzio strano dopo tutta quella musica — come se le orecchie continuassero a vibrare con le ultime armonie. Ancora penso a quella vista dai gradini del museo, le luci sparse che scendevano verso il mare.
Il concerto dura circa 80 minuti.
Si tiene nella Sala Concerti del Museo Correale, nel centro di Sorrento.
Sì, vengono eseguiti classici napoletani come “‘O sole mio” e “Torna a Surriento”.
Sì, la struttura è accessibile alle persone in sedia a rotelle.
Il dress code è smart casual.
Si consiglia di arrivare almeno 30 minuti prima per scegliere i posti migliori nella categoria acquistata.
Sì, ci sono opzioni di trasporto pubblico nelle vicinanze.
Sì, i neonati e i bambini piccoli possono partecipare e possono stare in passeggino o carrozzina.
La tua serata include l’ingresso al concerto dei Tre Tenori nel Museo Correale di Sorrento con artisti locali accompagnati da quartetto d’archi e pianoforte. Le tasse locali sono incluse, la struttura è accessibile in sedia a rotelle e puoi arrivare con neonati o passeggini — ricorda solo un abbigliamento smart casual per questa serata speciale.
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