Segui le tracce di Jack lo Squartatore a Whitechapel con una guida esperta che ti accompagna passo dopo passo. Storie inquietanti fuori da St Botolph’s Church, foto nitide su tablet a ogni luogo del delitto e tappe come Brick Lane e Spitalfields Market cariche di storia. La serata si chiude vicino a Liverpool Street Station, ma alcune sensazioni ti resteranno a lungo.
Non mi aspettavo di iniziare la serata fuori dalla chiesa di St Botolph, e invece eccoci lì — la nostra guida già calata nel personaggio, con cappello e tutto, a raccontarci perché i locali la chiamavano la “Chiesa delle prostitute”. I lampioni tremolavano e sentivo un leggero odore di cipolle fritte provenire da chissà dove dietro di noi. Era strano, stare lì con degli sconosciuti, ad ascoltare storie di donne che più di un secolo fa si trovavano proprio su quell’angolo, solo per sopravvivere. La nostra guida — che fa questo da trent’anni — aveva un modo tutto suo di far sembrare che quei vecchi ciottoli potessero ancora parlare, se solo li ascoltassi davvero.
Ci siamo spostati per Whitechapel, passando vicino all’Osservatorio Reale di Greenwich e poi a Mitre Square. Ricordo di essermi fermato vicino al punto dove fu uccisa Elizabeth Stride — “Long Liz”, come la chiamava lui — e mi ha colpito quanto fosse tutto così vicino. Ci ha mostrato foto su un tablet retroilluminato (onestamente più nitide del mio telefono), e ho provato un brivido strano vedendo quei volti in posti che ora sembrano solo angoli qualsiasi di Londra. Ci ha spiegato come allora la polizia fosse divisa tra City e Metropolitan, cosa che rendeva ancora più difficile catturare Jack. Qualcuno del gruppo ha provato a indovinare cosa fosse successo a ogni tappa; la guida sorrideva e li lasciava provare.
Brick Lane era affollata come sempre — profumi di curry che si mescolavano alla pioggia sulla pavimentazione calda. Ci siamo fermati al Frying Pan Pub dove Mary Ann Nichols ha bevuto il suo ultimo drink (non riesco a non immaginarla ridere dentro, ignara di cosa la aspettasse fuori). Poi Hanbury Street, Wilkes Street… posti che da solo non avrei mai notato. A un certo punto ha letto la lettera “Dear Boss” proprio lì a Puma Court; la sua voce si è fatta bassa e per un attimo nessuno ha detto una parola. È strano come il silenzio a volte pesi più delle parole.
Il tour si è concluso vicino a Old Spitalfields Market, di fronte al Ten Bells pub — il preferito di Mary Kelly, a quanto pare — e al cimitero di Christchurch, dove un tempo la gente dormiva di giorno. La guida ha passato l’ultima foto prima di indicare Liverpool Street Station poco distante, per chi doveva tornare a casa. Ho continuato a pensare a quelle donne molto dopo che ce ne siamo andati; c’è qualcosa nel camminare per quelle strade di notte che ti resta dentro.
Sì, tutte le aree e i percorsi sono accessibili in sedia a rotelle per tutta la durata del tour.
No, non sono ammessi bambini sotto i 15 anni; i ragazzi tra 16 e 17 anni devono essere accompagnati da un adulto.
Il percorso copre diversi luoghi a Whitechapel e dura generalmente più di due ore.
L’introduzione avviene fuori dalla chiesa di St Botolph a Whitechapel.
Sì, la guida mostra foto chiare delle vittime e dei luoghi su un tablet retroilluminato da 14" a ogni fermata.
Sì, il tour termina a cinque minuti a piedi da Liverpool Street Station, con diverse linee della metro disponibili.
Il tour è condotto in inglese da una guida esperta in costume d’epoca.
La serata include passeggiate guidate per le storiche strade di Whitechapel con un esperto Ripperologist che mostra foto nitide di vittime e luoghi su un tablet retroilluminato a ogni tappa; mezzi pubblici vicini per tornare a casa da Liverpool Street Station; tutti i percorsi sono accessibili in sedia a rotelle per una partecipazione comoda da parte di tutti.
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