Entra nel vero passato delle gang di Birmingham con Edward Shelby come guida, ascolta storie fuori da luoghi storici come il Police Museum, condividi risate e birre nei pub locali e cammina per strade un tempo dominate dalle slogging gangs. Aspettati dettagli sorprendenti (e forse pavimenti appiccicosi) per scoprire un lato di Birmingham che non avresti mai immaginato.
Abbiamo iniziato a zigzagare tra le strade vicino all’Aston University — non proprio il quartiere più bello di Birmingham, ma c’è qualcosa nel mattone e nella pioggerellina che crea l’atmosfera giusta. Edward Shelby ci aspettava, sembrava appena uscito da una vecchia foto in seppia. Ha scherzato sui “nuovi reclutati” per la sua slogging gang, e non pensavo di ridere così tanto già dal primo minuto. L’aria profumava appena di cemento bagnato e cipolle fritte da un carretto di cibo poco distante. Siamo partiti, gli stivali che risuonavano sul marciapiede mentre Edward indicava i luoghi dove le gang si muovevano — proprio dove stavamo camminando.
La prima tappa è stata davanti al West Midlands Police Museum. Non siamo entrati (Edward ha detto che è più divertente immaginare cosa succedeva dietro quelle porte), ma ci ha raccontato come le slogging gangs di Birmingham finivano proprio lì prima del processo. Li riuscivo quasi a vedere — nervosi, spavaldi o un po’ di entrambi — mentre attraversavano quegli stessi scalini. Qualcuno del gruppo ha chiesto di Billy Kimber e Alfie Solomon; Edward ha sorriso e ha iniziato un racconto che ha catturato tutti, anche quello che continuava a guardare il telefono.
Più tardi siamo entrati in un pub nel Gun Quarter. Il pavimento era appiccicoso e l’aria densa di birra vecchia e qualcosa di speziato — forse uova in salamoia? Edward ha parlato delle armi a Birmingham e del loro curioso legame con il commercio degli schiavi (non lo sapevo proprio). Un paio di locali al bancone annuivano; uno ha perfino raccontato la storia del nonno che nascondeva i tirapugni sotto le assi del pavimento. Ho provato a prendere appunti ma ho mollato dopo il secondo mezzo pinta. Sai com’è andata.
Dopo un’altra camminata tra vicoli stretti (quei posti dove non ti fideresti a camminare da solo di notte), abbiamo sentito parlare di gang internazionali e persino del ruolo insolito di Birmingham nel commercio del tè — non me l’aspettavo proprio. Il vento si è alzato, portando con sé un mix di pioggia e polvere cittadina, ma ormai nessuno sembrava farci caso. Ancora penso a quell’ultima storia che Edward ha raccontato davanti a un vecchio magazzino — una questione di lealtà tradita — e a come tutti si siano fatti silenziosi per un attimo prima di tornare verso Aston University, con le scarpe impastate di fango e la testa piena di racconti pazzeschi.
Il tour parte dall’Aston University di Birmingham.
Il tour dura circa due ore.
No, i partecipanti possono acquistare le proprie bevande in due pub locali durante il tour.
I neonati e i bambini piccoli possono stare in passeggino; è richiesta una forma fisica moderata per i partecipanti.
No, durante il tour non si entra in musei.
Il tour parla di personaggi come Billy Kimber, Alfie Solomon e membri della mafia italiana.
Sì, ci sono opzioni di trasporto pubblico vicino all’Aston University.
Sì, gli animali di servizio sono ammessi durante il tour.
Il pomeriggio include una passeggiata guidata nei territori storici delle gang di Birmingham con Edward Shelby, due soste in pub locali dove potrai acquistare una bevanda mentre ascolti altre storie di tempi passati, più tanti racconti sorprendenti (e consigli sulla città) lungo il percorso, per poi tornare all’Aston University.
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