Perditi tra i vicoli di Bandra con una guida locale, scopri chiese secolari, villaggi nascosti come Ranwar e la brezza marina al forte di Castella de Aguada. Vivi la storia di Mumbai con occhi e orecchie che pochi visitatori hanno — e magari torni a casa con più domande che risposte (in senso positivo).
«Sai, non avrei mai pensato di sentire parole in portoghese mescolate al traffico di Mumbai», sorrise la nostra guida mentre ci infilavamo sotto un groviglio di bouganville vicino alla chiesa di St. Andrew. L’aria era umida, con quel leggero odore di mare — né pulito né sporco — e le campane rimbalzavano sulle mura di pietra mentre un cane randagio ci osservava come se fosse il padrone del posto. Avevamo appena iniziato il tour a piedi di Bandra e già sembrava di fare un salto laterale nel tempo, anche solo per un attimo.
Il villaggio di Ranwar è stato la sorpresa più grande. Si trova incastonato tra boutique scintillanti e quei murales selvaggi che tutti postano su Instagram, ma dentro è un mondo di bungalow cadenti, porte azzurre sbiadite e donne anziane che chiacchierano in konkani. La nostra guida (mi pare si chiamasse Ajay? O forse Ajit — comunque conosceva ogni scorciatoia) ci ha indicato dove gli inglesi tentarono di prendere il posto dei portoghesi secoli fa. Ci ha raccontato dei pescatori Koli — i Chimbaikars — che vivono ancora lì vicino, anche se a dire il vero ho capito solo metà perché un ragazzino è passato sfrecciando in bici urlando qualcosa tipo “zia!” a uno di noi.
La chiesa di Mount Mary era più tranquilla di quanto immaginassi. Candele ovunque e qualcuno aveva lasciato dei calenduli sui gradini. Da lì la vista è un po’ nebbiosa ma ampia — si vede la città che sembra voler inghiottire i quartieri vecchi. Siamo scesi fino a Castella de Aguada (il forte di Bandra), dove alcuni ragazzi si facevano selfie con il ponte Sea Link sullo sfondo. Il forte ormai è quasi un rudere, pietre grezze sotto le mani e aria salmastra; mi sono appoggiato a un muro ad ascoltare il rumore delle onde che si infrangevano sotto. Non mi aspettavo di sentirmi così piccolo e allo stesso tempo così calmo.
Non riesco a togliermi dalla testa quel tratto finale lungo la passeggiata di Bandstand — famiglie che mangiano pannocchie, coppie che sembrano ignorare il resto del mondo, un uomo che vende chai da un thermos malconcio. Se cerchi il Mumbai patinato, questo non è il posto giusto; ma se vuoi storie stratificate come vernice che si scrosta, questa passeggiata nel cuore di Bandra ti lascia qualcosa dentro. Però quei nomi di strada ancora non li so pronunciare bene.
La durata esatta non è specificata, ma include diverse tappe come la chiesa di St. Andrew, il villaggio di Ranwar, la chiesa di Mount Mary, la passeggiata di Bandstand e il forte di Castella de Aguada.
Non è previsto il pick-up in hotel; però ci sono opzioni di trasporto pubblico vicino al punto d’incontro.
Sì, la guida è descritta come una persona colta, professionale, molto preparata e con grande conoscenza della storia di Bandra.
Visiterai la chiesa di St. Andrew (costruita nel 1575), il villaggio di Ranwar, la chiesa di Mount Mary, la passeggiata di Bandstand e il forte di Castella de Aguada.
È adatto a tutti i livelli di forma fisica, ma non consigliato a donne in gravidanza o persone con problemi cardiovascolari.
Se necessario, sono disponibili seggiolini speciali per neonati per chi partecipa con bambini piccoli.
La tua giornata comprende una passeggiata guidata tra le chiese storiche e i villaggi di Bandra West con una guida locale esperta che condivide storie ad ogni tappa; grazie ai mezzi pubblici facilmente accessibili potrai concentrarti a immergerti nella storia stratificata di Mumbai e tornare quando vuoi.
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