Ti troverai più vicino alla Corea del Nord di quanto avresti mai immaginato all’Osservatorio Jogang, sorseggerai un caffè allo Starbucks unico di Aegibong Peace Ecopark e attraverserai un ponte costruito per la pace, ascoltando le storie della tua guida locale. Momenti di riflessione e piccole sorprese ti accompagneranno — un’esperienza che resta nel cuore.
Ti sei mai chiesto com’è vedere la Corea del Nord a soli 1,4 km di distanza? Quella mattina, mentre lasciavamo Seoul con il passaporto in tasca, ero un po’ nervoso e non sapevo cosa aspettarmi. La nostra guida Minji aveva un modo tranquillo di raccontare mentre ci dirigevamo a nord; ci ha fatto notare le rive fangose del fiume Hangang e ci ha spiegato che Aegibong Peace Ecopark un tempo era la Collina 154 durante la guerra. L’aria era densa, non proprio tesa, ma carica di storia — o forse ero solo io a pensarci troppo.
La prima tappa è stato lo Starbucks proprio dentro l’Ecopark. Non è il solito bar dove prendere un caffè al volo — qui sorseggi un Americano ghiacciato guardando fili spinati e colline verdi che appartengono a un altro paese. Minji ha riso quando ho provato a ordinare in coreano (ho decisamente sbagliato “iced latte”), ma mi ha aiutato. Il posto ha un’atmosfera stranamente calma, nonostante tutto quel passato di conflitti. C’erano persone anziane sedute vicino alle finestre, che guardavano in silenzio verso nord — Minji ha detto che alcuni sono sfollati che vengono qui solo per vedere la loro casa nei giorni limpidi.
La camminata fino all’Osservatorio Jogang non è lunga, ma c’è un momento in cui si attraversa un ponte sospeso a forma di albero di Natale (pare che lo accendessero fino a quando non ha creato problemi con la Corea del Nord). Il ponte scricchiolava sotto i nostri passi e ricordo di essermi sentito allo stesso tempo al sicuro e stranamente vulnerabile. Dall’alto si apre una vista ampia — i campi della Corea del Nord sono lì, quasi a portata di mano se non fosse per tutto quel vuoto che ci separa. Nessuna folla, solo il silenzio rotto dal vento che muoveva la giacca di qualcuno. È difficile spiegare quanto sia vicino; penso sempre a quelle famiglie che vengono qui sperando in qualcosa di più di una semplice vista.
L’Osservatorio Jogang si trova a soli 1,4 km dalla Corea del Nord, uno dei punti di osservazione più vicini a Seoul.
Sì, il pickup da Seoul è incluso nel tour di un giorno.
Sì, il passaporto è obbligatorio perché si entra nella Zona di Controllo Civile vicino alla DMZ.
Aegibong Peace Ecopark è noto per la sua storia come Collina 154 durante la Guerra di Corea e per essere un luogo dove gli sfollati vengono a vedere la loro terra natale oltre il confine.
Sì, c’è un caffè Starbucks unico situato all’interno di Aegibong Peace Ecopark vicino all’Osservatorio Jogang.
La camminata fino all’Osservatorio Jogang include l’attraversamento di un ponte sospeso; è richiesta una forma fisica moderata.
Nei giorni limpidi si possono vedere molto chiaramente i terreni e i campi della Corea del Nord dall’Osservatorio Jogang.
Il tuo giorno include il pickup da Seoul con veicolo climatizzato, l’ingresso ad Aegibong Peace Ecopark e all’Osservatorio Jogang nella Zona di Controllo Civile più vicina alla Corea del Nord, tempo allo Starbucks interno e la guida esperta che condivide storie dietro ogni tappa.
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