Parti in jeep da Protaras o Ayia Napa con guida locale, cammina sulle scogliere selvagge di Capo Greco, esplora le grotte marine più famose, attraversa il Ponte degli Innamorati per fortuna e rinfrescati con un tuffo a Konnos Bay—con il comodo pick-up dall’hotel incluso. Risate, aria di mare e ricordi che restano a lungo.
Non pensavo di iniziare la giornata sobbalzando su stradine polverose con i finestrini aperti, e invece eccoci lì—lasciando Protaras alle spalle, l’aria già carica di quel profumo salmastro tipico del Mediterraneo. La nostra guida Andreas (che sembrava conoscere ogni scorciatoia) ci ha indicato una piccola cappella bianca nascosta tra le rocce. Ha scherzato dicendo che è così nascosta che persino sua nonna avrebbe avuto bisogno di Google Maps. La jeep saltellava sui sassi e io stringevo il sedile, ridendo di quanto fosse diverso dal semplice stare sdraiati in spiaggia. Il sole di Cipro sulla pelle, il vento in faccia—mi sentivo sveglio come non succedeva da giorni.
La prima tappa è stata Capo Greco. Abbiamo fatto una camminata—niente di estremo, giusto il necessario per far battere il cuore—e all’improvviso ti ritrovi sul punto più a est dell’Europa. Il panorama è mozzafiato: blu ovunque, scogliere che si tuffano in un’acqua così limpida da vedere le ombre dei pesci anche da lassù. C’è stato un momento di silenzio totale. Solo vento e onde lontane. Andreas ha indicato la direzione della Turchia (diceva “in una bella giornata potresti quasi salutare”), poi siamo tornati giù per continuare l’esplorazione.
Poi siamo arrivati alle grotte marine—quelle famose vicino ad Ayia Napa che vedi in tutte le foto. Alcuni coraggiosi si sono tuffati subito; io ho fatto il fifone ma ho bagnato i piedi ed era gelida a giugno! Vedere i locali fare capriole dagli scogli come se fosse la cosa più naturale ti fa capire quanto ti perdi giocando sul sicuro. Dopo c’è stato il Ponte degli Innamorati (sì, ci siamo passati sopra per portare fortuna), dove le coppie si scambiavano pose mentre i bambini si sfidavano a saltare nella laguna sottostante. Ho provato a pronunciare “Konnos” e Andreas ha riso—il mio accento era “non male per un inglese”.
L’ultima grande tappa è stata Konnos Bay—una vera pausa con frappé ghiacciato (quello con lo zucchero sul fondo) e tempo per nuotare o semplicemente guardare la gente fare paddleboard come se fosse casa loro. La sabbia si attaccava ovunque ma non me ne importava; era bello sentirsi un po’ salati e stanchi. Al ritorno ci siamo fermati a un’altra cappella—quella particolare che Andreas chiamava “il posto segreto per i matrimoni”. A quel punto avevo perso la cognizione del tempo ma non la sensazione di essere vivo dopo tutto quel sole e quell’aria di mare.
Il tour dura quasi tutta la giornata con varie soste tra Capo Greco, grotte marine, Konnos Bay e cappelle nascoste.
Sì, c’è tempo libero per nuotare a Konnos Bay e possibilità di bagnare i piedi o tuffarsi vicino alle grotte marine.
Sì, il servizio di prelievo e rientro in hotel è incluso sia a Protaras che ad Ayia Napa.
I bambini devono essere accompagnati da un adulto; i neonati devono stare in braccio durante il trasporto.
No, il pranzo non è incluso ma ci sono soste dove acquistare bevande o snack come il frappé ghiacciato a Konnos Bay.
Il tour richiede una forma fisica almeno moderata per via delle camminate e dei terreni irregolari.
Consigliamo un abbigliamento casual ma curato; scarpe comode sono l’ideale per camminare sui sentieri rocciosi.
Il programma può variare leggermente tra novembre e marzo a causa delle condizioni meteo.
Il tuo giorno include il pick-up e drop-off in hotel a Protaras o Ayia Napa, tutte le tasse locali, più una guida-autista amichevole che conosce ogni curva—porta solo la tua curiosità (e magari un po’ di crema solare).
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