Camminerai tra antichi sentieri sul Monte Kulen con una guida Khmer che conosce ogni storia, sentirai la freschezza delle cascate nella giungla mentre nuoti e assaggerai il succo di palma fresco versato lungo la strada al ritorno a Siem Reap. Non è solo turismo, sono momenti che ti restano dentro.
Ti sei mai chiesto cosa si prova a stare sotto una cascata nel cuore della giungla cambogiana? Io sì, mentre il nostro van sballottava lungo la strada fuori da Siem Reap, con i finestrini appannati dall’aria condizionata. La nostra guida, Dara, ha iniziato a raccontarci storie sul Monte Kulen: è cresciuto lì vicino e diceva che suo nonno lo portava spesso a fare picnic. Mi è piaciuto subito. Man mano che ci avvicinavamo, nell’aria si sentiva un profumo di terra bagnata, foglie umide e qualcosa di dolce che non riuscivo a identificare.
La prima tappa è stata Wat Preah Ang Thom, che Dara chiamava “il tempio delle Mille Linga”. Ci ha mostrato delle incisioni sul letto del fiume che da solo non avrei notato, piccoli dettagli ovunque. Il Buddha sdraiato era più grande di quanto immaginassi, con la vernice dorata ormai sbiadita e scrostata in alcuni punti. Qualcuno aveva lasciato accesi alcuni bastoncini di incenso; il fumo si arrampicava verso il sole che filtrava da una crepa nel tetto. Ho provato a pronunciare “Preah Ang Thom” e Dara ha sorriso, dicendo che il mio accento era “quasi perfetto”.
La cascata era più rumorosa di quanto pensassi, un rumore bianco che copriva tutto il resto. C’erano già un paio di bambini che giocavano nell’acqua quando siamo arrivati, e a dire il vero, dopo cinque minuti a guardarli, anche noi ci siamo tuffati. L’acqua era più fredda di quanto immaginassi (in senso positivo). La maglietta mi si è attaccata alla schiena, ma non me ne importava. Al ritorno verso Siem Reap, ci siamo fermati a un piccolo chiosco di palma da zucchero lungo la strada: sedie di plastica, due donne anziane che versavano un succo torbido nei bicchieri. Aveva un sapore… un po’ erbaceo e dolce, difficile da descrivere, ma molto dissetante dopo tutto quel caldo.
Rifletto ancora su quanto silenzio ci fosse per un attimo sotto quegli alberi vicino alla cascata: solo acqua, uccelli e Dara che canticchiava piano aspettando che ci asciugassimo. Se cerchi un’escursione da Siem Reap che vada oltre il solito, questa ti resta dentro più a lungo di quanto pensi.
Il tour dura un’intera giornata da Siem Reap, incluso il tempo di viaggio.
Sì, durante la sosta alla piscina naturale della cascata è possibile nuotare.
Sì, la guida Khmer parla inglese e accompagna il gruppo per tutto il tour.
Non sono inclusi pasti, ma se c’è tempo potrai assaggiare il succo di palma fresco.
Sì, il tour prevede il pick-up in veicolo climatizzato da zone centrali di Siem Reap.
Porta costume da bagno e asciugamano se vuoi fare il bagno alla cascata.
Il tour è adatto a tutti i livelli di forma fisica, con passeggiate leggere.
Durante la giornata avrai acqua fresca in bottiglia, viaggerai in un veicolo climatizzato con pick-up da Siem Reap e sarai accompagnato da una guida locale esperta che parla inglese. Se c’è tempo, potrai anche assaggiare il succo di palma fresco prima di tornare.
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